IL GIORNO DELLA MEMORIA
Il “Giorno della Memoria” è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto. È stato così stabilito dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento ad Auschwitz.
Da quel giorno gli orrori compiuti dai nazisti contro gli Ebrei vennero alla luce e sconvolsero le coscienze tanto da essere condannati come “crimini contro l’umanità”.
Giornata della memoria significa ribadire l’importanza di tenere vivo il ricordo e la memoria storica di quanto è accaduto affinché non si ripeta mai più un orrore simile.
Lo scrittore Primo Levi, testimone e superstite dell’Olocausto scrive: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre”.
Anche nella nostra scuola abbiamo commemorato questo tragico evento storico vedendo il film “Mi ricordo Anna Frank” di Alberto Negrin e approfondendo questa pagina drammatica della nostra storia.
Ci siamo poi riuniti nell’ aula magna e abbiamo letto delle poesie scritte da noi alunni e suonato delle musiche in memoria delle vittime dell’Olocausto.
Vi proponiamo qui una delle poesie.
Simon MAZZA, Valerio ASANI, Justin CIURAR Classe II A – Scuola secondaria I grado “G. VERGA”
RICORDANDO ANNA FRANK
Ripenso all’alloggio segreto
da un prato che pare infinito,
mi guardo e mi scopro inconcreto:
ho tutto e mi sento smarrito.
Ripenso a quel lento tormento
e a te, casto e fragile fiore,
che nutri un precoce talento
e, vergine, insegui l’amore.
Le ombre non fanno paura:
più amo e meno ci penso
per te, immacolata creatura,
riservo il mio amore più intenso.
Le nubi si muovono lente,
ma ormai sono molto lontane,
e scopro, così dolcemente,
che odo di nuovo campane.
Simon KURTESI
Classe II A – Scuola secondaria I grado “G. VERGA”