martedì, Novembre 18, 2025
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FORTNITE: QUANDO IL GIOCO DIVENTA RISCHIOSO!


IL GIOCO PIÙ POPOLARE DI TUTTI I TEMPI E IL SUO LATO OSCURO

Non c’è giocatore al mondo che non lo conosca o non lo abbia provato. È diventato un vero e proprio fenomeno! Stiamo parlando del videogioco “Fortnite”, nato nel 2017 e creato dalla Epic Games. Oggi ha più di 350 milioni di account registrati e fa guadagnare ai suoi creatori più di due miliardi di dollari all’anno! Ma qual è il segreto di tutto questo successo?

Prima di tutto, Fortnite è gratuito e si può scaricare sia sul PC che sulle console più famose.

Poi ci sono i continui aggiornamenti, le collaborazioni con personaggi famosi (come Ariana Grande o Spider-Man) e la possibilità di giocare online con altri 99 giocatori in tempo reale. Insomma, è un gioco sempre nuovo e pieno di sorprese!

Però, come si dice, non è tutto oro quello che luccica. Dietro al divertimento, c’è anche un lato oscuro. Molti ragazzi passano ore e ore davanti allo schermo, senza mai staccarsi, quasi dimenticandosi della scuola, degli amici o delle altre attività. È come se il gioco diventasse una specie di mondo parallelo da cui è difficile uscire.

Un altro problema sono i continui aggiornamenti e le nuove skin, gadget ed emote (cioè balletti o gesti divertenti). Tutte queste novità spingono i giocatori a spendere sempre di più per avere oggetti sempre più belli o rari. Così, a volte, ci si lascia prendere un po’ troppo dal desiderio di “avere tutto”.

C’è poi una cosa ancora più importante: in Fortnite si può parlare in tempo reale con altri giocatori. Questo può essere molto pericoloso, soprattutto per i più piccoli, perché non si sa mai chi c’è davvero dall’altra parte dello schermo. Potrebbe essere un amico, ma anche una persona che non dice la verità su chi è.

Per questo motivo, è fondamentale che i genitori controllino i figli mentre giocano e che i ragazzi imparino a fare attenzione a chi parlano e a quanto tempo passano davanti al videogioco.

Ricordiamoci che la vita vera è fuori dallo schermo: fatta di amici veri, sport, natura e tante emozioni che nessun videogioco potrà mai sostituire.

Giocare è bello, ma solo se non dimentichiamo di vivere davvero!

Daniele Currò

Classe 1^B Scuola Secondaria di primo grado Zirilli

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