Inaugurato il murales “Amati Forte Forte” nel plesso Zirilli di Milazzo
Il potere della creatività contro le dipendenze
Una giornata piena di colori, emozioni e riflessioni quella vissuta dagli alunni delle classi terze del plesso Zirilli, protagonisti dell’inaugurazione del murales “Amati Forte Forte”, realizzato insieme agli artisti Igor Scalisi Palminteri e Costantino Catti.
Il murales, dipinto nella zona del Ciantro, si inserisce nel progetto “Il potere della creatività contro le dipendenze”, promosso per sensibilizzare i ragazzi e l’intera comunità sul tema delle dipendenze e sull’importanza di amarsi e prendersi cura di sé.
Un messaggio che parla al cuore
L’opera si sviluppa in due immagini simboliche:
- A destra del cancello, un cuore + cervello = cervello con le ali, che rappresenta una mente libera, capace di volare e di scegliere con amore e ragione.
- A sinistra, un cervello + siringa = cervello incatenato, simbolo della prigionia mentale causata dalle dipendenze, che intrappolano la libertà e la capacità di pensare.
Il messaggio è chiaro: le dipendenze, che siano da droghe, fumo, alcool o gioco d’azzardo, tolgono libertà e serenità. Solo l’amore per sé stessi può renderci davvero liberi.
Una grande esperienza di collaborazione
Alla realizzazione hanno partecipato 18 ragazzi, rappresentanti di tutte le classi terze.
Il lavoro è cominciato il 17 settembre, con la preparazione del muro e la stesura della base turchese. Dopo aver guardato un video dei precedenti lavori di Igor, i ragazzi hanno ideato insieme le immagini e i colori del murales, imparando le tecniche di pittura e lavorando in squadra.
Molti studenti hanno raccontato con entusiasmo l’esperienza:
“È stato bellissimo vedere come un muro sporco e grigio sia diventato un’opera piena di significato,” ha detto uno dei partecipanti.
“Dipingere è stato stancante ma anche divertente. Alla fine eravamo orgogliosi del nostro lavoro,” ha aggiunto un’altra studentessa.
L’inaugurazione e gli interventi
All’inaugurazione erano presenti il preside, il sindaco di Milazzo Pippo Midili, l’assessore all’istruzione, i carabinieri e naturalmente i due artisti.
Il preside ha ringraziato i ragazzi per l’impegno e ha spiegato che il murales è stato realizzato proprio accanto alla Piazza Peppino Impastato, una zona spesso frequentata da giovani, per trasmettere un messaggio positivo e far riflettere chi si trova in situazioni difficili.
Il sindaco ha sottolineato quanto sia importante che l’arte entri nei quartieri e nelle scuole, come strumento per migliorare e rendere più belle le città. Anche il comandante dei carabinieri ha espresso la sua soddisfazione, ricordando che la collaborazione tra scuola e forze dell’ordine è fondamentale per costruire una comunità più consapevole.
L’artista Igor Scalisi Palminteri ha raccontato il suo lavoro e ha voluto ringraziare i ragazzi per la loro costanza e passione, ricordando che in ogni suo murales inserisce la parola “Amati”.
Stavolta però ha voluto aggiungere: “Amati Forte Forte”, per ribadire l’importanza di voler bene a sé stessi come prima forma di libertà.
Durante la cerimonia, lo studente Leonardo Campanelli ha spiegato il significato dei simboli del murales, aiutando tutti a comprendere il messaggio nascosto dietro le immagini.
Una giornata di festa e riflessione
L’evento si è concluso con un momento di festa nel cortile della scuola, dove ragazzi, professori e artisti hanno brindato insieme con una granita, felici di aver partecipato a un progetto che unisce arte, scuola e impegno sociale.
Molti studenti hanno espresso il desiderio di poter ripetere l’esperienza, magari in autunno, con nuovi murales e nuovi messaggi positivi per la città.
“Se questo murales farà riflettere anche una sola persona, allora avrà raggiunto il suo scopo,” ha scritto uno degli alunni.
Il murales “Amati Forte Forte” resterà come simbolo di speranza, bellezza e libertà, ricordando a tutti che la creatività può essere la chiave per vincere le dipendenze e amare sé stessi.
Articolo realizzato da
Nicole De Gaetano, Jennifer Bilardo, Sabino Taranto, Leonardo Lipari, Riccardo Sapia, Lisa Michelle, classe 3^C
LA MENTE DEVE VOLARE E NON OFFUSCARSI
Il murales contro le dipendenze alla scuola “Zirilli” di Milazzo
Giovedì 18 settembre, nella scuola Zirilli di Milazzo, si è tenuta l’inaugurazione di un bellissimo murales contro le dipendenze, realizzato da 18 ragazzi delle classi terze medie con la guida dell’artista palermitano Igor Scalisi Palminteri e del suo collaboratore Costantino Catti.
Il progetto, iniziato il 17 settembre e concluso con l’inaugurazione del giorno successivo, è parte di un percorso annuale che si svolge in diverse scuole per trasmettere ai ragazzi un messaggio chiaro: le dipendenze sono catene che limitano la libertà e la creatività della mente.
Appena fuori, davanti al murales, il preside Alessandro Greco ha tenuto un discorso di ringraziamento rivolto al Comune di Milazzo per il sostegno e la rapidità con cui ha reso possibile la realizzazione dell’opera. Subito dopo sono intervenuti anche il sindaco Pippo Midili e il comandante dei Carabinieri, che hanno sottolineato l’importanza di sensibilizzare i giovani su questi temi. L’opera, dal titolo “Il potere della creatività contro le dipendenze”, è stata dipinta sul muro esterno vicino all’ingresso della scuola, nella piazza Peppino Impastato, un luogo molto frequentato da ragazzi.
Il murales rappresenta due immagini contrapposte: da un lato un cervello e un cuore con le ali, simbolo di una mente libera e sana; dall’altro un cervello accanto a una siringa, che rappresenta la mente incatenata e oscurata dalle droghe e dalle altre dipendenze.
Tra i dettagli più belli c’è la scritta “Amati forte forte”, ideata da Leonardo Campanelli, uno degli alunni partecipanti. Questa frase vuole ricordarci che prima di aiutare gli altri dobbiamo imparare ad amare e a prenderci cura di noi stessi, perché solo così possiamo mantenere la mente libera e capace di sognare.
Durante la realizzazione, i ragazzi hanno lavorato con entusiasmo, condividendo idee e riflessioni insieme agli artisti. Molti di loro hanno raccontato di essersi divertiti e rilassati mentre dipingevano, sentendosi parte di un progetto importante.
L’esperienza ha permesso di scoprire non solo il valore dell’arte, ma anche la forza della collaborazione e del messaggio positivo che può trasmettere.
Questo murales non è solo un’opera colorata che abbellisce la scuola, ma un simbolo di libertà, speranza e consapevolezza che ricorda a tutti noi che la mente deve volare, e non offuscarsi.
Articolo realizzato da Alessandro Calcagno, Alessandro Spinelli, Giorgia Calapà, Certo Gabriele, classe 3^C








Ali alla mente, catene spezzate
Un murales colorato, nato dalla collaborazione tra artisti e studenti trasforma un muro della scuola Zirilli in un messaggio di speranza contro le droghe e ogni forma di dipendenza
Giovedì 18 settembre 2025, presso la Scuola Secondaria di primo grado “Zirilli” di Milazzo, si è svolta una giornata davvero speciale: l’inaugurazione del murales intitolato “Il potere della creatività contro le dipendenze”.
L’opera è stata realizzata dagli artisti internazionali Igor Scalisi Palminteri e Costantino Catti, con la preziosa collaborazione di diciotto studenti delle classi terze, che hanno lavorato con entusiasmo e impegno per due giorni, dal 17 al 18 settembre.
L’iniziativa, sostenuta dal dirigente scolastico e dal Comune di Milazzo, è nata per lanciare un forte messaggio contro ogni forma di dipendenza e per promuovere la libertà, la creatività e l’amore per la vita. All’inaugurazione erano presenti, oltre agli artisti e agli studenti, il preside dell’istituto, il sindaco di Milazzo, i carabinieri e diversi cittadini curiosi di ammirare il risultato finale.
Durante la cerimonia, Igor e Costantino hanno ringraziato i ragazzi per la loro collaborazione e hanno spiegato il significato del murales. Nella parte sinistra dell’opera si trova un disegno che rappresenta un’addizione simbolica: cervello + cuore = cervello con le ali, un invito ad avere una mente libera e aperta, capace di “volare alto” grazie ai sentimenti positivi e alla creatività.
Sulla parte destra, invece, l’immagine opposta: cervello + siringa = cervello incatenato, simbolo di come le dipendenze, dalle droghe all’alcol fino al gioco d’azzardo, possano imprigionare la mente e distruggere la libertà personale.
Il murales è stato realizzato sul muro della seconda entrata posteriore dell’istituto, proprio accanto alla piazza Don Peppino Impastato, luogo molto frequentato dai giovani.
Il suo messaggio è chiaro: Amati Forte Forte, perché solo amando sé stessi e la propria vita si può evitare di cadere nel tunnel delle dipendenze.
Durante la cerimonia ha preso la parola anche uno dei ragazzi partecipanti, Leonardo Campanella, che ha descritto l’esperienza come “un momento di crescita e di riflessione importante per tutti noi”. Anche il preside ha ringraziato il sindaco per aver autorizzato il progetto, sottolineando che iniziative come questa aiutano a migliorare la città passo dopo passo.
Alla fine della manifestazione, dopo un brindisi con tutte le autorità presenti, il preside ha voluto sorprendere i giovani artisti offrendo a ciascuno una granita come ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrata.
Un’esperienza indimenticabile che ha unito arte, collaborazione e un grande messaggio di speranza: la creatività può davvero essere più forte di qualsiasi dipendenza.
Articolo realizzato da
Claudio Mondello, Davide Blanca, Federico Mondello, Gabriel Celi, Luca Pandolfo
classe 3^C
Colora la tua libertà: quando l’Arte dice NO alle dipendenze
Il murales del plesso “Zirilli” per dire no a droga, alcol e fumo
Nei giorni 17 e 18 settembre 2025, nel plesso Zirilli del Terzo Istituto Comprensivo di Milazzo, diciotto ragazzi delle classi terze – tra cui cinque della nostra – hanno partecipato con entusiasmo alla realizzazione di un grande murales dal titolo
“Il potere della creatività contro le dipendenze”.
Il progetto, promosso dalle professoresse Daniela Cirino e Tiziana Fonti, è stato guidato dai due artisti palermitani di Street Art Igor Scalisi Palminteri e Costantino Catti, che hanno aiutato gli alunni a trasformare un semplice muro in un messaggio colorato di libertà e consapevolezza.
Lo sfondo del murales è di un vivace verde turchese e si sviluppa su due parti divise dal cancello della scuola.
A sinistra, il disegno mostra un’addizione simbolica: cervello + cuore = cervello con le ali.
Il significato è chiaro e positivo: se si agisce con la mente e con il cuore, si è liberi di volare, senza bisogno di droghe, alcol o altre dipendenze.
A destra, invece, troviamo un’altra addizione: cervello + siringa (o altre sostanze) = cervello incatenato. Questa immagine rappresenta la prigionia mentale causata dalle dipendenze, che limitano la libertà e impediscono di fare scelte giuste.
Sul murales campeggia anche una frase semplice ma molto significativa: “Amati forte forte”, un invito a volersi bene e a rispettare se stessi.
L’inaugurazione si è svolta il 18 settembre alle ore 11, alla presenza di tutte le classi terze, del preside Alessandro Greco, del sindaco Pippo Midili, dell’assessore comunale, delle Forze dell’ordine e di alcuni cittadini.
Durante l’evento, uno dei ragazzi ha raccontato come è nata l’idea del murales: prima si sono conosciuti, poi hanno visto alcuni lavori precedenti di Igor Scalisi Palminteri, fatto degli schizzi, scelto i colori e infine dipinto insieme ogni dettaglio.
Il preside ha ricordato che la scuola deve insegnare non solo le materie, ma anche valori fondamentali come la libertà e il rispetto per se stessi, mentre il sindaco ha espresso la sua gioia per l’iniziativa, raccontando che quella zona, dove oggi sorge la scuola, un tempo era solo campagna e che ora è diventata un luogo vivo e pieno di significato.
A conclusione della mattinata, i ragazzi che hanno partecipato alla realizzazione del murales hanno festeggiato con una granita, felici di aver lasciato un segno concreto e colorato contro le dipendenze.
Il progetto ha dimostrato che la creatività è una forza positiva, capace di unire le persone e di trasmettere messaggi importanti: per essere felici non servono droghe o alcol, ma basta seguire il proprio cuore e credere in se stessi.
Articolo realizzato da Alessandro Raffa, Renato Ragusi, Riccardo Lanzo, Antonino Scarcella
classe 3^C
