Io sto con Greta!
“Tu sei la goccia che ha smosso il mare!” Proprio questo mi viene in mente quando sento parlare di te. Che possibilità potevi avere? Nessuna. Eppure sei stata testarda e coraggiosa ed anche quando neanche i tuoi compagni ti hanno appoggiato, sei stata lì, seduta col tuo cartello con scritto “Sciopero per il clima”, ogni venerdì davanti al Parlamento del tuo paese. Con la tua costanza hai smosso una valanga umana, portando milioni di ragazzi, di attivisti ed anche scienziati nelle piazze, il che è straordinario. Nel mio paese, cioè l’Italia, si è protestato in 181 piazze, cosa che non accadeva da anni, visto che ormai si protesta seduti davanti al PC scrivendo un hashtag, cosa che mi sembra più un lamentarsi invece di un’efficace protesta. Ed invece tu, Greta, sei riuscita a tramutare in azione il tuo pensiero con il linguaggio semplice e incisivo che ti contraddistingue. Credo anch’io, come molti, che dovresti studiare per diventare uno scienziato del clima perché, anche se la crisi climatica è già stata individuata, manca la volontà di applicare le soluzioni e tu saresti colei che trova quella “volontà” senza rimandare ancora, senza perdere altro tempo. Perché il mondo non può più aspettare e la nostra casa sta bruciando. Tu sei l’esempio da seguire… e NOI giovani ti seguiremo! Te lo prometto!”.
Questo scriverei alla giovane Greta Thumberg, giovanissima attivista svedese, in una lettera da inviarle. Proprio grazie a lei, infatti, venerdì 15 marzo si è svolto uno sciopero mondiale per il clima che ha avuto dell’incredibile, il “Fridays For Future”, a cui hanno partecipato migliaia di giovani di 98 paesi diversi, scesi in ben 1325 piazze delle diverse località. Esso è stato indetto appunto per chiedere ai potenti del mondo di iniziare concretamente a salvare la Terra riducendo le emissioni di gas a “effetto serra” ritenuta la maggiore causa del cambiamento climatico del pianeta.
Non possiamo infatti più fare finta che vada tutto bene e la verità è che, se la temperatura continua a salire, non sappiamo fino a che punto l’umanità potrà resistere. Bisogna darsi da fare velocemente, senza perdere altro tempo: è questa la priorità, tutto il resto diventa superfluo. E lei, la giovane svedese, è ormai il volto simbolo dell’attivismo per il clima. Alcuni parlamentari hanno anche proposto la sua canditura al Premio Nobel per la Pace, e credo che sia meritata, perché sono certa che, grazie a Greta Thumberg, cambieremo il nostro modo di agire ed intraprenderemo la strada per la salvezza della nostra Casa.
#iostocongreta
Giada De Pasquale
Classe II, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.
