venerdì, Aprile 26, 2024
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L’influenza è già arrivata!

In una popolazione sono molte le malattie che circolano tra le persone e gli animali, ma quelle più evidenti sono le malattie che subiscono delle variazioni cicliche, ovvero che aumentano o diminuiscono con regolarità, come nel caso delle malattie stagionali. Vi può dunque essere un aumento improvviso di nuovi casi di malattia in un breve periodo di tempo e in una determinata popolazione o area geografica.

In inverno l’influenza presenta la sua massima incidenza, poiché tendendo a stare in luoghi chiusi si aumenta la probabilità di contagio. Essa, però, nonostante presenti effetti uguali nella maggior parte dei casi, è scatenata da diversi virus influenzali, che possono essere: il virus dell’influenza A, il più comune e provoca malattie più gravi, B, che riguarda solo l’organismo umano, C, il quale causa infezioni asintomatiche o molto lievi ed è meno frequente, e D, che colpisce il bestiame e non può infettare gli esseri umani.

I sintomi e i segni che causano l’influenza stagionale possono essere la tosse, il mal di testa, il mal di gola, la febbre, la spossatezza e i dolori. Essendo una malattia infettiva è possibile giungere ad una guarigione, anche senza cure mediche, però potrebbero anche esserci dei casi di morte.

Il contagio può avvenire in diversi modi, sia starnutendo che tossendo e stando in aree affollate o chiuse. Si tratta, infatti, di una trasmissione diretta poiché avviene mediante il contatto diretto di cute o mucosa, ad esempio tramite goccioline infette di saliva che si disperdono nell’aria e vengono respirate dalle persone. Inoltre, colpisce tutte le fasce d’età, ma devono avere particolare attenzione le donne incinte, gli anziani, gli operatori sanitari e i bambini.

Il più importante metodo di prevenzione è rappresentato dal vaccino, il quale permette al sistema immunitario di produrre anticorpi che contrasteranno il virus. Lavare le mani è pure un metodo di prevenzione efficace poiché esse sono un veicolo di trasmissione del virus, in quanto lo strato esterno del nostro corpo, la cute, presenta numerosi microbi, soprattutto dopo essere stato in ambienti affollati. Per evitare il contagio bisogna coprire la bocca quando si starnutisce o si tossisce, preferibilmente utilizzando il proprio gomito perché perfino con una stretta di mano è possibile trasmettere il virus. Allo stesso tempo è preferibile mantenere le distanze da chi si sente male ed evitare il contatto ravvicinato. Non toccare la bocca, il naso e gli occhi con le mani sporche, soprattutto se si è stato a contatto con i mezzi pubblici, i quali sono usufruiti da numerose persone e quindi ricchi di virus e batteri. Per questo motivo è necessario igienizzare le mani dopo aver preso dei mezzi come autobus, treni ecc. e anche prima di un pasto. Gettare i rifiuti adeguatamente, come fazzolettini o tovaglioli, per evitare di contaminare le superfici, e possedere un proprio asciugamano, perché esso essendo umido, diventa l’habitat dei virus. L’ultimo consiglio per evitare la trasmissione della malattia tramite saliva è quello di non condividere bicchieri, posate e bottigliette d’acqua.

Sono tanti i metodi di prevenzione dell’influenza ed è importante tenerne conto poiché in questo modo il rischio d’insorgenza della malattia si riduce notevolmente e tutti sappiamo che “prevenire è meglio che curare”.

Laura Siragusa 3 CBS

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