giovedì, Maggio 2, 2024
Il bello del MajoranaIn Primo Piano

Conferito al Majorana il titolo di “Ambasciatore di pace e legalità”

L’evento organizzato dall’I.P.A. – Internetional Police Association – cui l’I.T.T. “E. Majorana” ha prontamente aderito,  ha consentito alla nostra classe, la IV C BS, di partecipare e di rappresentare l’istituto, insieme alla nostra docente di Lettere, prof.ssa Franca Genovese, al Memorial Rosario Livatino – Antonio Saetta – Gaetano Costa durante il quale, oltre a ricordare le figure dei giudici e a veicolare i messaggi di legalità e di cittadinanza, sono stati rilasciati riconoscimenti di “Ambasciatore di Pace e Legalità” a persone che si sono distinte per il loro impegno sociale.

La mattinata ha avuto inizio con la proiezione di vari video attraverso cui si ricordava la figura dei tre magistrati, vittime di attentati mafiosi, cui è intitolato il Memorial, per proseguire poi col racconto di fatti di cronaca legati al fenomeno mafioso nei cui confronti non bisogna mai pensare di poter abbassare la guardia, soprattutto in un momento in cui esso sembra essersi assopito.

Antonio Pelleriti, presidente della sez. di Messina dell’ I.P.A. , associazione  senza scopo di lucro impegnata nel sociale e nella divulgazione dei concetti di legalità, soprattutto tra i giovani, presente in 68 paesi al mondo e costituita da appartenenti alle forze di polizia, prima di dare avvio alla consegna dei prestigiosi riconoscimenti, ha voluto rivolgere a tutti i presenti, autorità del mondo civile e militare e, soprattutto ai numerosi alunni delle scuole presenti nei bellissimi locali del Duomo Antico del Castello di Milazzo, un discorso sull’importanza della capacità critica, necessaria per realizzarsi nel futuro, e che proprio si inizia ad acquisire già nei primi anni di scuola, quando ogni giovane studente comincia a conoscere le proprie capacità e soprattutto i propri limiti.

Successivamente all’ esecuzione dell’inno di Mameli da parte di un gruppo musicale femminile composto da cinque ragazze, quattro siciliane ed una calabrese, che ha visto tutti noi in piedi ed emozionati e che poi ha continuato a deliziarci con la loro musica intercalando i vari momenti della manifestazione, il presentatore, Josè Villari,  ha posto l’accento sul concetto di “eroe”,  sottolineando che gli uomini che hanno perso la vita per garantire la pace e la giustizia a tutti noi, non volevano certamente essere eroi, ma solo uomini, professionisti nell’esecuzione del loro ruolo per il bene della società.

Nessuno vuole morire per mano di un fucile e lasciare la propria famiglia, ognuno vorrebbe invece realizzare il bene comune e, con tutte le proprie forze, rendere migliore sè stesso e l’ambiente circostante. E’ stato ovviamente anche sottolineato quanto e come i nostri errori possano condizionare il nostro percorso di vita e coloro che ci stanno accanto.

Finalmente il momento tanto atteso della consegna del riconoscimento di “Ambasciatore di pace e legalità” a coloro che si sono distinti per il loro impegno sociale. A ricevere la pergamena numerose autorevoli personalità del mondo civile, culturale e militare, quali Padre Francesco La Camera, il giornalista dott. Giulio Francese, il Prof. Stellario Vadalá, Provveditore agli Studi di Messina, il dott. Domenico sindoni, Direttore dell’ASP di Messina, il Maggiore della Guardia di Finanza Gasparino La Rosa, il Com. della Polizia locale di Milazzo Giacomo Villari, Letterio Tuccia, Gheorghe Gandraburg, Idiayet Sejdiaj, il Presidente del tribunale di Barcellona, dott. Giovanni de Marco, e ancora molti altri tutti preceduti da una scheda informativa e premiati da altre illustri personalità e rappresentanti dell’I.P.A.

Anche al nostro istituto è stato consegnato il titolo di “Ambasciatore di pace e legalità” che abbiamo ricevuto con orgoglio e soddisfazione, consapevoli di aver sempre vissuto il nostro ambiente scolastico e partecipato a ogni attività didattica con spirito di correttezza e onestà, facendo della cultura della legalità un vero e proprio sentimento. 

Quest’incontro è stato sicuramente costruttivo per tutti noi, poiché ci ha fatto riflettere, grazie alle diverse storie ascoltate, sull’importanza della legalità e dell’importanza, per la piena realizzazione futura, di inseguire i propri sogni. Perché NOI siamo il futuro.

Una frase che ci ha particolarmente colpito e fatto riflettere è stata la citazione del Maggiore Gasparino La Rosa: “Corri quando puoi, cammina quando devi, striscia se serve. L’importante è non mollare mai” (di Dean Karnazes).

Giulia Cambria, Miriam Campagna IV C BS

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