martedì, Maggio 14, 2024
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Un altro addio nel mondo sportivo… “Ciao Pablito!”

Un anno a dir poco orribile anche per il calcio mondiale, ma non solo… Infatti, a pochi giorni dalla scomparsa di Maradona se ne va un altro pezzo di storia del calcio, Paolo Rossi, a 64 anni, stroncato da una malattia che lo affliggeva da tempo, il “Pablito” nazionale, l’eroe dei mondiali del 1982, il calciatore pieno di talento di cui tutti ricordano i tre gol al Brasile che ci valsero la vittoria al Mondiale.

Paolo Rossi è morto all’ospedale Le Scotte di Siena dove si trovava ricoverato da qualche tempo per l’aggravarsi della malattia, un tumore ai polmoni. Rossi fu capocannoniere del torneo del 1982. Nello stesso anno vinse anche il Pallone d’oro. La FIFA lo aveva inserito nella lista dei 100 più grandi giocatori viventi nel 2004. A dare l’annuncio della sua scomparsa, in un post su Instagram è stata la moglie, Federica Cappelletti che afferma: “Nel momento in cui stava morendo e non se ne voleva andare, io l’ho abbracciato forte e gli ho detto Paolo, adesso vai, hai sofferto troppo. Staccati, lascia questo corpo e vai. Io crescerò le bambine e porterò avanti i nostri progetti. Tu hai fatto anche troppo e quindi si è addormentato in quel momento”.

Pablito però non è stato solo un grande campione, era anche un cantante, ha realizzato infatti nel 1980 un 45 giri dal titolo “Domenica, alle tre” il cui testo tratta il tema del rapporto tra i calciatori e le proprie compagne. Nel 1999 è stato candidato alle elezioni europee per Alleanza Nazionale e nel 2000 alla presidenza della Lega Pallavolo Serie A femminile, senza tuttavia essere eletto.  In televisione è stato opinionista per varie emittenti quali Sky Sport, Premium Sport e Rai.   Nel 2011 ha partecipato a “Ballando con le stelle” come concorrente. A Vicenza gestiva un’agenzia immobiliare insieme all’ex compagno di squadra Giancarlo Salvi e possedeva inoltre un complesso agrituristico a Bucine. Lascia la moglie e tre figli. Insomma un vuoto non solo per la famiglia ma anche per il mondo sportivo e televisivo.

L’ultima intervista al giornale di Vicenza del grande uomo, campione, cantante… enuncia: “Sono stati mesi difficili, che sto cercando di superare. Una fase complicata della mia vita, dal punto di vista della salute, ma sto facendo di tutto per tornare quanto prima a stare bene”. Il fratello, con le lacrime agli occhi ne racconta le ultime ore e le ultime emozioni: “L’ho visto per l’ultima volta ieri, alle Scotte. Era entrato in coma, non mi ha riconosciuto. Fino al giorno prima sorrideva, anche se aveva perduto la forza di parlare…Era malato dalla primavera, colpito al polmone…decise di non farlo sapere, di affrontare la malattia protetto dalla famiglia, senza clamori. Dalla malattia originaria se ne sono sviluppate altre, anche alle ossa…Abbiamo passato la vita insieme, non ci siamo staccati un attimo, anche se eravamo fisicamente a migliaia di chilometri di distanza. Il ricordo che serberò è di noi che giochiamo insieme a pallone da ragazzini. Al di là dei trionfi, lui sarà sempre il mio Paolo”.

Marica Genovese VC BS

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