A CARNEVALE…OGNI DOLCE VALE!!
La festa di Carnevale è una festa singolare, una festa pazzerella e ricca di colori, una festa dove tutto è permesso, una festa dove ogni scherzo vale. Ma cosa significa la parola “carnevale”? La parola carnevale deriva dal latino “carnem levare” che letteralmente vuol dire “eliminare la carne” e si riferiva all’abbondante banchetto che veniva organizzato il Martedì grasso, proprio in occasione dell’ultimo giorno di Carnevale prima del digiuno e dell’astinenza della Quaresima. Tanti e buonissimi da leccarsi i baffi, sono i dolci tipici di Carnevale nel nostro Paese. A seconda però, della regione italiana in cui vengono preparati, hanno nomi diversi: li chiamano Frappe a Roma, Bugie in Piemonte, Crostoli in Veneto, Sfrappole in Emilia, Cenci in Toscana, Chiacchiere al Sud e anche in Sicilia. Gli ingredienti, tuttavia, sono per lo più gli stessi: uova, zucchero, farina, burro, liquore, cannella, bucce d’arancia, olio di semi. Le nostre mamme, ci hanno dato questa dolce ricetta “chiacchierina”, corredata da trucchi e segreti, per ottenere delle chiacchiere friabili che si sciolgono in bocca come quelle che si comprano in pasticceria. Provatela anche voi!!!!
La nostra ricetta delle chiacchiere
300 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, 3 uova medie, 100 gr. di latte, 2 cucchiai di liquore Strega, o Marsala o Grand Marnier, 50 gr. di burro fuso, buccia grattugiata di un’arancia, 1 litro di olio di arachide per friggere Zucchero a velo per guarnire
Prima di tutto disponete la farina in una terrina, mescolatela con lo zucchero ed un pizzico di sale. Fate un buco al centro e metteteci le uova, il burro fuso, la buccia grattugiata dell’arancia e il liquore di vostro gradimento. Mescolate il tutto, e, quando i liquidi si saranno assorbiti, aggiungete il latte. Amalgamate tutti gli ingredienti fino a quando otterrete un impasto con il quale formerete una palla che avvolgerete in un panno e lascerete riposare per una ventina di minuti. Trascorso questo tempo, dividete la pasta in porzioni, lavoratene ognuna singolarmente, (meglio se con l’ausilio della macchina della pasta), rifinendola con una rondella così da ottenere dei rettangoli di circa 5×10 cm. Praticate su ognuno due tagli centrali paralleli al lato più lungo. Friggete uniformemente in olio ben caldo e scolate su carta assorbente. Spolverizzate con dello zucchero a velo ed un po’ di cannella. Buona scorpacciata e buon Carnevale!!!
Istituto Comprensivo Mazzini Classe 1^C
