venerdì, Aprile 26, 2024
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Carlo Magno; la sua vita, il suo regno, i suoi amori

Carlo Magno; la sua vita, il suo regno, i suoi amori

Carlo Magno, la sua storia e quello del regno franco la troviamo in qualsiasi libro scolastico o storico. Ma chi era Carlo Magno? Un barbaro a tutti gli effetti o aveva delle caratteristiche che lo rendevano diverso? Per darci delle risposte dobbiamo risalire all’800, la notte di Natale. Carlo viene proclamato Magno, dal latino grande, e grazie all’incoronazione di papa Leone III diventa imperatore del Sacro Romano Impero.

Carlo Magno; la sua vita, il suo regno, i suoi amori

Non era un sovrano severo e, da quello che riportano i suoi biografi era forte, coraggioso, ma nello stesso tempo facile alla commozione. Contrariamente a quello che si possa pensare, cioè che anticamente erano brutti, sporchi e cattivi, egli teneva molto all’aspetto fisico, era ben curato, amava vestirsi bene, oltre ad essere pulito diversamente dagli altri, ed era differente anche come struttura fisica: era alto 1,90 m e per quel tempo e anche per i giorni nostri era ed è una statura piuttosto onorevole. Amava inoltre l’igiene e la pulizia nel suo castello e nel suo regno, cosa alquanto strana per i tempi, visto che mancavano le più elementari norme di pulizia e ricordiamo che molto spesso si moriva di malattie dovute alla carenza di igiene. Aveva un ottimo rapporto con il cibo ed aveva stabilito un “disciplinare”, come oggi si potrebbe intendere, per esempio la servitù del castello doveva lavarsi le mani prima di preparare i pasti, oppure per bere ognuno doveva avere il proprio boccale…

Sicuramente, se avessimo avuto la possibilità di cenare con Carlo Magno, avremmo trovato sulla tavola molte carni pregiate perché era un grande appassionato di caccia e amava la selvaggina, ma non disdegnava neanche la carne comune. I suoi medici lo invitarono anzi a non consumarne troppa, visto che soffriva di gotta, ma chiaramente lui trasgrediva a questa raccomandazione. Esiste persino una ricetta ispirata da Carlo Magno: il filetto alla Carlo Magno!

Carlo Magno; la sua vita, il suo regno, i suoi amori
Miniatura di Scuola Palatina di Aquisgrana, Scene della vita di San Girolamo Prima Bibbia di Carlo il Calvo (Ms Bibl.Nat., Parigi)

Molti erano analfabeti al suo tempo ed anche lui non aveva molta dimestichezza con la scrittura e la lettura, perciò decise di istituire più scuole, e tra queste la “Scuola Palatina”, dato il desiderio di istruzione nel proprio regno, per far sì che attorno a lui ci fosse gente colta, anche se naturalmente la scuola era riservata solo ai ricchi e ai benestanti.

"Scuola Palatina"

Riguardo alla sua vita privata sappiamo alcune informazioni che ci sono state riportate da testimonianze dell’epoca, prodotte maggiormente dal suo biografo Eginardo. A quanto pare Carlo era molto sensibile al fascino femminile, non era un tipo da cose troppo semplici e infatti ebbe ben 11 mogli e 20 figli. Non fu molto fortunato però riguardo all’eredità, poiché i suoi dieci figli maschi morirono tutti prima di lui, tranne Ludovico e il regno appunto toccò a lui, ed era molto possessivo nei confronti delle sue figlie, perciò non permise che si sposassero per evitare una lotta per la divisione del regno. Nonostante questo il suo impero fu diviso ai nipoti Ludovico il Pio, Carlo il Calvo e Lotario I e questo portò a un conseguente indebolimento del regno.

incoronazione

Sicuramente la figura di Carlo Magno ci fa rivivere un passato bellissimo ma allo stesso tempo doloroso, un’epoca in cui la vita era appesa ad un filo poiché era minacciata da malattie, lotte territoriali, razzie e uccisioni, per non contare la scarsità di cibo e acqua. Purtroppo nel passato la magnificenza era solo appannaggio di una ristretta cerchia di nobili, che vessavano e schiavizzano i poveri, anche perché ancora non si parlava né di diritti umani né di rispetto, quindi vi era una specie di rassegnazione da parte della plebe, che non osava neanche ribellarsi al signore.  Sono trascorsi tantissimi secoli, molte cose sono cambiate, oggi tutti possiamo  andare a scuola, studiare, migliorare la nostra condizione, le informazioni arrivano in tempo reale e sappiamo cosa accade dall’altra parte del mondo seduti a casa nostra, ma per un attimo vorrei che la macchina del tempo mi riportasse indietro nella corte di Carlo Magno, magari seduta a tavola con lui che assaporo il famoso filetto lardellato ed insaporito con una salsina a base di aceto, tuorli, strutto e prezzemolo… sempre con la gotta in agguato e contro il volere dei medici!

Chiara Munafò

Classe I, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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