venerdì, Aprile 26, 2024
Parliamo di....

E’ COSÌ DIFFICILE … Dubbi, riflessioni e pensieri sparsi di una quattordicenne

A tutti è capitato di sentirsi un po’ tristi in certi momenti. Nell’adolescenza ci poniamo spesso tante domande, sembriamo confusi, non sappiamo chi siamo né chi diventeremo. A volte ci sentiamo incompresi perché, crescendo, prendiamo una strada che ci divide dal mondo dei nostri genitori. Altre volte, ci ritroviamo a fare da soli delle scelte importanti. Può anche capitare di imboccare una direzione sbagliata con conseguenze negative che cerchiamo spesso di nascondere a chi ci sta intorno, per non creare preoccupazioni o perché non siamo a nostro agio. Vorrei dire una cosa ai genitori: quando avvertite qualcosa che non va in noi non fate sempre le solite domande. “Come è andata a scuola? Hai avuto interrogazioni?”. Semplicemente, chiedeteci: “Come stai? Se vuoi, parlarmi di qualcosa; sono qui ad ascoltarti”. Perché non sempre tutto va bene, niente può essere dato per scontato e se cerchiamo attenzioni e non le troviamo, siamo capaci purtroppo di tenerci ogni cosa dentro e di esplodere dopo.

Da adolescenti ci ritroviamo a confrontarci con il mondo; s’iniziano a capire molte cose, come la difficoltà di portare avanti un rapporto di amicizia o una relazione d’amore. Credo che l’amicizia sia un legame rarissimo e per questo dobbiamo custodirlo, perché non sempre si trova la persona giusta che ti rispetta, senza prendersi gioco di te. L’amicizia nasce e basta, tra due persone che condividono un momento di allegria o di dolore; persone che sono felici di stare insieme non per quello che possiedono, ma per ciò che sono. Amicizia non significa diventare inseparabili ma essere persone in grado di separarsi senza che nulla cambi. Una grande amicizia ha due ingredienti fondamentali: la scoperta di ciò che ti rende simile all’altro e il rispetto per quello in cui si è diversi. Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno; un amico si vede sempre. È la certezza di esserci che fa andare avanti un rapporto.

Con gli amici, alla nostra età si comincia ad assaporare la realtà che ci circonda; scopriamo cosa non ci piace e ciò che, invece, apprezziamo di più. A volte, però, siamo condizionati dalle mode e purtroppo facciamo di tutto per essere graditi agli altri. Così facendo, fatichiamo a restare noi stessi, magari per paura di rimanere soli. Ci spaventiamo perché non sappiamo affrontare la realtà e nel farlo desideriamo avere accanto chi ci incoraggi nelle difficoltà e ci faccia sempre compagnia. Con tutte le nostre paure addosso cambiamo umore in uno schiocco di dita, perdiamo la pazienza facilmente e, a volte, ci rivolgiamo in modo arrogante a chiunque ci voglia parlare.

Chi ha il coraggio di essere furbo, riesce spesso a stare al passo col mondo. Chi invece non sta bene con se stesso troverà sempre un difetto nella propria persona e lo ingigantirà a tal punto da sentirsi sempre dalla parte sbagliata, perdendosi dietro ogni pensiero negativo. Forse non dovremmo pensare troppo ai nostri difetti. Invece, esprimendoci in modo spontaneo, dovremmo accettarci per come siamo. Solo così potremo andare avanti: mettendo da parte le paure e vivendo tutti i sogni di ogni giorno con un pizzico di coraggio. Se poi volessimo cambiare, dovremmo farlo solo per noi e mai per qualcun altro.

Cambiare porta spesso a strade che all’inizio possono sembrare complicate, ma che a volte ci conducono a destinazioni meravigliose. Possiamo sempre cambiare qualcosa in noi e crescendo ci trasformeremo, diventando più sicuri, determinati, diversi. Che parola grossa: diversi! Chissà se lo capiremo mai quando saremo diventati diversi! Forse da come ci rivolgeremo alla gente o in base al rapporto che avremo con gli altri. Oppure imparando a conservare ciò che c’è di bello in noi insieme a una persona che ci è sempre stata accanto e di cui magari non ci eravamo mai accorti. Qualcuno che ci faccia sentire speciali, che sappia vedere l’unicità che abbiamo dentro, tutto quello che il resto del mondo non era riuscito ancora a scoprire.

Intanto però, è tutto così difficile …

 

Sefora Saja 1C IT

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