mercoledì, Maggio 1, 2024
Il bello del Majorana

Parola di soldato..!

Ambizione, rigore, consapevolezza. È da qui che vorrei poter riassumere la mia esperienza all’I.T.T.S. “Ettore Majorana” di Milazzo, è da qui che comincia anche la mia vita da ex alunno.

Il 5 Settembre 2010 iniziai il mio percorso nell’Istituto, pervaso da entusiasmo e curiosità, in qualche modo prevalenti su sensazioni di natura diversa quali ansie e timori, ma non avevo forse ben chiaro il grande passo che stavo per intraprendere.

Generalmente gli anni trascorsi alle scuole superiori son quelli che portano a compimento la formazione  di un individuo , nel senso lato del termine: sono gli anni del consolidamento dei rapporti interpersonali, della coscienza del proprio futuro, degli amori, amicizie, odi, rancori. Chi non li ha vissuti? Ed è proprio qui che ho maturato la piena cognizione di quello che avrei voluto fare di me stesso, indipendentemente dall’indirizzo di studio che ingenuamente un “primino”, ancora incerto nei suoi “primi passi”, possa scegliere.

La professionalità del personale, un’utenza ambiziosa ed il clima di assoluto investimento nei giovani e nel loro rendimento, fa sì che il periodo formativo all’interno dell’ ”Ettore Majorana“ sia un filtro nel quale un diplomato non si riconosca come semplice perito, ma piuttosto come una persona matura e cosciente del proprio percorso e dei propri mezzi, atti a realizzare le proprie aspirazioni. Nello specifico, al Tecnologico di Milazzo, lo scopo della scuola è quello di formare i giovani ad educare sé stessi per tutta la vita. Il rapporto di confronto con i propri docenti, sulla vita in generale oltre che sullo studio, è stato uno dei mezzi che mi ha permesso di poter trovare la mia identità, in quanto, proprio studiando e discutendone, ho scoperto la mia vocazione e il fascino che la vita militare esercitava su di me.

Il rispetto delle regole, oltre che il cameratismo e lo spirito di corpo, sono principi che, sì, una buona famiglia deve aver saputo infondere, ma che all’I.T.T.S. son priorità da trasmettere per il consolidamento umano, prima che per il rendimento scolastico.

Oggi per la carriera militare non si rivela prioritaria solo la prestanza fisica, ma la preparazione culturale è un punto che la Forza Armata reputa di primaria utilità al fine di un investimento in una Difesa sempre più all’avanguardia e preparata. Tale preparazione, oltre che come criterio richiesto, si rivela altrettanto necessaria per il superamento dei concorsi utili all’accesso al lavoro stesso.

Oggi io sono un Soldato prestante servizio nell’operazione a sfondo nazionale ‘Strade Sicure’, appena agli inizi, certo, ma che sogna in grande, come ogni mio coetaneo dovrebbe fare, e che non potrà mai dimenticare e ringraziare il periodo più bello della propria vita, la gente che lo ha aiutato a riconoscersi in un sogno; in altre parole non posso che essere grato all’ I.T.T.S. Majorana per quel che sono e per quel che un giorno mi auspico di essere.

La scuola, è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si sono preparati ad affrontarlo, ed è proprio adesso che l’ho terminata che non vedrei l’ora di tornare in classe, sul terreno solido dei banchi, con il cielo di ardesia e gesso, e le pareti tappezzate di studenti e domande.

“Una buona testa e un buon cuore sono una combinazione formidabile. Ma quando ci aggiungi una lingua o una penna colta, allora hai davvero qualcosa di speciale.”

 

Vito Rizzo Ex alunno

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