Festa della Primavera dell’Amore e della Vita
A conclusione del corso 10.2.2A-FSEPONSI-2021-384 “Giovani Avanguardie Artistiche”, “Venetico Lab” ha organizzato, la mattina del 5 Giugno, l’evento “Festa della Primavera dell’Amore e della Vita” nel giardino della scuola cosparso di petali bianchi e rose donate a tutte le donne. Un evento unico e indimenticabile per celebrare l’Amore e la Bellezza e inaugurare questa nuova Primavera nell’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo “ S. D’Arrigo” di Venetico marina.
Il Corso aveva come finalità principale la possibilità di fornire agli studenti gli strumenti per poter leggere e interpretare un’opera d’arte contemporanea, anche attraverso la sua riproducibilità e reinterpretazione in chiave moderna.
L’ideatrice del Progetto, la Prof.ssa Tiziana Cucè, ha scelto di reinterpretare la “Primavera” del Botticelli non solo per i suoi significati simbolici e allegorici ma, soprattutto, perché è un’opera straordinaria sul significato più alto dell’Amore e sulla figura della donna in ogni sua età. Attraverso elementi del linguaggio artistico della Pop Art gli alunni hanno dato vita ad un’opera di grande effetto soprattutto perché dipinta a settori, una difficoltà che ha permesso agli alunni di potenziare o acquisire, tra le altre competenze, grandi capacità di intuito, percezione visiva, intelligenza creativa.
Tramite le 3 fasi della Progettazione, monitorate dalla Docente esperta Prof.ssa Cucè e dalle Tutor Prof.ssa Giovanna Alessi e Daniela Russo, gli alunni hanno potenziato il senso estetico, l’amore e la cultura per il bello fino all’espressione dei sentimenti, mantenendo saldo il principio secondo cui il “fare artistico” non possa essere svincolato da un’ampia dimensione culturale.
Il risultato è un’opera unica di grandi dimensioni che è stata collocata in Aula Magna, costituita da 24 tele che misurano 50×60, una per ogni alunno iscritto al corso, assemblata alla fine del lavoro per dare vita agli stessi personaggi della Primavera del Botticelli rivisitati in chiave moderna con elementi che richiamano anche la vita scolastica: così Venere reca una Cornucopia (simbolo di prosperità e abbondanza per gli alunni che conseguono la Licenza media) , dalla quale cade un quaderno di Storia dell’Arte, mente il vento della Passione Zefiro non dimentica di tenere ben stretto il Libro della Primavera. Le donne tatuate danzano leggiadre nel prato fiorito e indossano bikini e parei trasparenti. Infine Mercurio indossa calzini della Nike e tiene in mano un cellulare di ultima generazione. Una delle 3 Grazie è una donna di colore per non dimenticare l’integrazione.
L’opera è stata iniziata nel 2022 ma è stata ultimata, in questi anni, dalla Prof.ssa Cucè e da Dario Giordano, un alunno che ha continuato ad assistere l’Insegnante nel Progetto, malgrado sia già iscritto al terzo anno della scuola secondaria di 2 grado, mirabile esempio di sensibilità artistica, serietà e concretezza per un giovane della sua età.
Insieme hanno portato a termine il lavoro con l’intento di donare alla scuola un opera unica al mondo frutto di un laboratorio d’Arte durato complessivamente 3 anni.
All’evento hanno partecipato gli alunni della scuola secondaria di I° grado di tutti i plessi, che hanno ascoltato, in rigoroso silenzio, il discorso introduttivo della Tutor Prof.ssa Giovanna Alessi che ha ragionato sull’arte che raffina l’ animo, come una poesia, una bella musica e ci insegna a relazionarci con il mondo intorno con sensibilità e profondità contro la barbarie che impera.
La Prof.ssa Cucè ha commentato i segreti dell’opera di Botticelli, ancora oggi non del tutto svelati, con passione e profonda sensibilità artistica, riuscendo ad affascinare il pubblico e suscitando emozioni e riflessioni profonde. Un risultato di grande rilievo che potrà essere visionato dal pubblico nell’Aula Magna del nostro Istituto.














