domenica, Maggio 5, 2024
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Giornata storica al Caio Duilio. Studenti tutti riuniti in assemblea dopo vent’anni

Fare assemblea d’istituto, riuniti tutti quanti insieme. Un’esperienza comune a milioni di studenti italiani. Ma non è così per gli allievi dell’Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica “Caio Duilio” di Messina, costretti da almeno quattro lustri a svolgere le assemblee in differita e in plessi diversi; separati gli uni dagli altri.

Eppure, il diritto degli studenti a riunirsi in assemblea (tutti insieme) è riconosciuto fin dai primi anni settanta (art. 43 del Decreto del Presidente della Repubblica n. 416 del 1974, ndc). Un diritto, tuttavia, che ai ragazzi dello storico istituto di Via La Farina viene negato da almeno vent’anni.

Ecco perché il 14 di febbraio 2024, giorno di San Valentino, per i ragazzi dell’istituto guidato dalla dirigente prof.ssa Daniela Pistorino è una data che passerà alla storia. Oggi, infatti, nel nuovo plesso “Don Bosco” di Via Bergamo i rappresentanti degli studenti, per la prima volta, hanno potuto coordinare un’assemblea rivolta a tutti gli allievi della scuola; biennio e triennio insieme. L’iniziativa, promossa dalla prof.ssa Pistorino, è stata accolta con particolare soddisfazione dai ragazzi del triennio, i quali hanno avuto la possibilità di visitare i nuovi locali che dallo scorso mese di novembre ospitano tutto il biennio e le classi dell’indirizzo professionale “Pesca e produzioni ittiche locali”.

Per la prima volta dopo vent’anni – sottolinea la dirigente – i miei ragazzi hanno potuto svolgere un’assemblea di istituto tutti quanti insieme. E’ un momento storico per tutta la nostra comunità scolastica. Il nostro ringraziamento va senz’altro alle istituzioni, che ci hanno consentito di avere in dotazione le aule e gli spazi dell’ex istituto Don Bosco, dei quali siamo molto soddisfatti perchè ci hanno consentito di risolvere, almeno in parte, il disagio che per anni hanno subito i nostri alunni e le loro famiglie. Ma per noi – continua la prof.ssa Pistorino – si tratta di una sistemazione transitoria che non deve in alcun modo distoglierci da quello che è il nostro grande obiettivo. Quello di essere ospitati in un unico plesso. Ecco perché, io insieme a tutti i ragazzi ed ai miei professori non smetteremo mai di lottare per riavere la nostra storica sede”. La vicenda del Caio Duilio, scuola fiore all’occhiello nel panorama dell’istruzione cittadina e riconosciuto istituto di eccellenza anche a livello nazionale è purtroppo tristemente nota. Lo splendido edificio costruito negli anni ‘20 del secolo scorso per ospitare quella che fu la “Regia Scuola Nautica” è utilizzato in condivisione da più istituzioni scolastiche. In particolare, il piano terra ed il secondo piano sono state destinate, negli anni, ad ospitare rispettivamente una scuola primaria ed una scuola secondaria di primo grado costringendo una scuola in forte crescita come il Caio Duilio ad essere spezzettata su più plessi.

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