lunedì, Maggio 6, 2024
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La  startup del Patto Educativo di Comunità dell’ITET “Fermi” con l’Osservatorio per la Dispersione scolastica

Si sono svolti nei giorni scorsi presso l’ITET “Fermi “di Barcellona P.G. diversi incontri, diversificati per categorie d’azione, per la stesura e la messa in opera del Patto Educativo di Comunità “ Interconnessi oltre il Longano”.

La Dirigente scolastica, prof. Amoroso Antonietta, ha alacremente trasmesso agli intervenuti la sua fiducia nelle sinergie da mettere in atto tra le forze del territorio per attivare “La” scuola attiva, rispondente ai bisogni educativi, di crescita e formazione degli studenti e impegnata a contribuire alla costruzione della “Pace”.

La Dirigente si pregia di voler dar forza e azione al pensiero di Papa Francesco, “È  necessario forgiare un nuovo paradigma culturale, attraverso un patto educativo globale per e con le giovani generazioni, che impegni le famiglie, le comunità, le scuole e le università, le istituzioni, le religioni, i governanti, l’umanità intera, nel formare persone mature”.

Si motiva così la volontà di promuovere il Patto Educativo di Comunità, tessendo la trama delle sinergie e della cooperazione.

Il Patto Educativo di Comunità, precisa la Dirigente Amoroso, nasce dall’aver accolto con interesse ed entusiasmo la richiesta dell’ Osservatorio d’area “Garibaldi” per la Dispersione scolastica di unire e convergere le azioni e gli interventi educativi di tutti gli attori del territorio, promotori di iniziative specifiche, ma unitarie.

 Ciò nella prospettiva del Ben – Essere dei giovani studenti, sempre più desiderosi di essere ascoltati e coinvolti nella crescita personale e culturale della loro comunità.

Presente agli incontri la responsabile dell’ Osservatorio d’area, prof. Costantino Antonella, portavoce di quanto discusso in sede di Osservatorio e di Formazione professionale con la coordinatrice dell’ Osservatorio, dott. Rigoli Elvira, dirigente scolastico dell’ IC “Primo” di Milazzo, sede dell’ Osservatorio d’area.

La prof. Costantino ha ribadito “la necessità del momento storico/educativo di connettere i protagonisti della formazione e della cultura della comunità territoriale e delle famiglie per agire insieme nel promuovere “La Cura” della crescita dei propri giovani studenti, che aspettano d’essere accompagnati per contrastare le loro insicurezze e rendersi consapevoli e partecipi attori della vita da cittadini attivi e responsabili”.

Durante gli incontri sono state tante le proposte e le riflessioni sulle modalità d’azione e d’interventi convergenti nell’ “I Care” – Avere a cuore”.

Si è avuto anche  modo di conoscere le possibilità operative, avanzate dalle associazioni di volontariato, sportive e culturali dei territori coinvolti.

I dirigenti scolastici, presenti al tavolo del Patto proposto, hanno manifestato la volontà e la necessità di non rimanere “da soli”, ma di cercare la cooperazione per co-progettare insieme al territorio forme educative comuni e attraenti, che possano rispondere ai bisogni educativi dei loro studenti, sofferenti  per l’accompagno socio/culturale comunitario spesso assente e poco incisivo.

Presenti anche i Sindaci e gli assessorati ai Servizi sociali, all’Istruzione e cultura, che hanno garantito la loro attività d’azione per “bonificare e vivacizzare” il tessuto sociale dei giovani.

Dai Servizi Sanitari di Neuropsichiatria infantile di Barcellona è emersa la necessità di ascoltare i giovani, attenzionando i loro reali bisogni di crescita e corrispondenza costruttiva con le famiglie, la scuola e la comunità sociale.

Anche le famiglie, coinvolte nell’informazione e nell’attuazione del Patto educativo di Comunità, hanno accolto positivamente e con entusiasmo l’iniziativa.

Le stesse forze dell’ ordine hanno chiesto all’unisono la presenza delle famiglie e degli adulti per una campagna di informazione, formazione e cooperazione sui temi della Legalità, valore fondante della cittadinanza attiva, germoglio di una comunità democratica, costruttiva, resiliente, promotrice di crescita culturale, sviluppo socio/economico.

PATTO EDUCATIVO,

 “I have a dream” è lo slogan che mette insieme e in sintonia sinergica l’Istituto Tecnico “Fermi” e l’ Osservatorio d’area  per la Dispersione scolastica “Garibaldi” per la valorizzazione della rete e delle alleanze educative nel territorio del Longano e oltre il Longano.

Antonella Costantino

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