Majorana: progetto E-twinning
Per il secondo anno consecutivo un team di allievi di due classi seconde, la IIA Trasporti e Logistica (Anastasi, Andolina, D’Amico, Genovese, Giuffrida, Grillo, Ilioi, Marzo, Pirri, Scolaro, Zaia) e la IIB Informatica e Telecomunicazioni (Bauro, Da Campo, De Luca, De Gaetano, Ispoto, Milici, Nania, Nicolò, , Russo, Siracusa) appartenenti al nostro Istituto, ITT “Ettore Majorana” di Milazzo (Me) ha avuto la possibilità di partecipare ad una esperienza di gemellaggio con altre scuole europee per collaborare non solo alla realizzazione di un progetto tematico ma anche per effettuare la conoscenza, l’interazione e la sperimentazione del team working con studenti provenienti da aree geografiche e realtà scolastiche diverse dalla loro.
La scelta di coinvolgere allievi provenienti da due differenti indirizzi dell’Istituto, per due anni consecutivi, ha inoltre consentito, a noi docenti-guida del gruppo, di lavorare in parallelo nella gestione non solo dei prodotti relativi al progetto ma anche nella sincronizzazione dei momenti di incontro e di sviluppo delle aree tematiche curriculari attinenti ai topic sviluppati.
Se lo scorso anno l’argomento della collaborazione, con un partner spagnolo, ha riguardato il viaggio di Ulisse nel Mediterraneo e la proiezione dei miti ad esso afferenti nelle storie e nelle tradizioni popolari del nostro territorio, quest’ anno il quadro della collaborazione si è ampliato notevolmente, comprendendo diversi istituti di differenti paesi europei: Francia, Italia, Croazia, Spagna, Grecia, Turchia.
Il tema su cui, di comune accordo, abbiamo incentrato la nostra attenzione ha avuto un respiro internazionale e interdisciplinare, coinvolgendo non solo le discipline umanistiche, ed in particolare la Storia, che sempre di più appare come il collante ideale per cementare la dialettica tra i differenti insegnamenti, ma anche, di concerto, alcune discipline scientifiche.
La lingua inglese ha costituito l’elemento fondamentale della comunicazione non solo interpersonale ma anche didattico-disciplinare come nella logica della metodologia CLIL, che il nostro Istituto strenuamente, grazie anche alla presenza di un team CLIL e alla collaborazione di alcuni docenti motivati, promuove nelle classi del Triennio ma anche con l’esperienza E-twinning nel Biennio.
Il titolo del progetto “Sea WithOut Borders”, acronimo SWOB, non solo mette in primo piano l’elemento caratterizzante la civiltà mediterranea ma anche la conquista più grande che la conoscenza scientifica ha fornito e che ha consentito ai popoli dell’area europea di incontrarsi, conoscersi, spostarsi e scambiare le proprie identità culturali, ci riferiamo ovviamente al mare.
Tale percorso è stato affrontato nell’ottica del progresso scientifico (l’evoluzione della navigazione, le scoperte matematiche, il progresso tecnologico) e della prospettiva storica mediante l’approfondimento dei principali avvenimenti storici che hanno visto la civiltà europea evolversi fino ad oltrepassare le barriere del mondo conosciuto all’inizio dell’Età Moderna.
Gli allievi, divisi in gruppi internazionali, si sono impegnati nella presentazione di loro stessi e della loro realtà scolastica e geografica, hanno comunicato nei forum ad essi dedicati sulla piattaforma Twinspace, hanno approfondito le tematiche storico-scientifiche, hanno partecipato in modalità telematica all’evento internazionale “Erathostenes’experiment” , hanno incontrato i loro compagni europei in due videoconferenze, all’inizio e alla fine del progetto durante le quali hanno interagito con i loro compagni anche sotto forma di game playing a squadre affinando la comunicazione in lingua e, allo stesso tempo, hanno così diversificato e vivacizzato il loro approccio cognitivo utilizzando in maniera sistematica lo strumento multimediale.
Per noi docenti è stata un’esperienza ricca e coinvolgente perché ci ha dato modo di confrontarci con altre realtà scolastiche e territoriali, mettendoci in gioco e non smettendo mai di imparare e aggiornarci, trovando così nuovi stimoli comunicativi e didattico-educativi.
Ed in tal senso il nostro più grande apprezzamento e grazie affettuoso va ai nostri ragazzi, ricchi di curiosità e voglia di fare, che ci hanno seguito e hanno collaborato, con noi e tra di loro, diventando un gruppo, eterogeneo ma, nella diversità, ricco e coeso.
Luisa Fonseca e M.Daniela Trifirò
