Un viaggio tra CREATURE FANTASTICHE

In classe abbiamo trattato il genere fantasy che ci ha affascinato poiché è un racconto fantastico dove personaggi, cose e situazioni sono irreali, cioè   non possono accadere nella realtà, con l’inserimento di elementi magici. Inoltre il racconto è caratterizzata da colpi di scena e dalla lotta fra il Bene e il Male.  Il lettore entra in un mondo popolato di strani esseri che possono essere malvagi o buoni a seconda dei sentimenti che le persone nutrono nei loro confronti. La mitologia nordica è gremita di tali esseri ed anche gli scrittori hanno preso spunto da tante leggende.

Gli elfi, creature del Nord-Europa e della Norvegia dalla forma umanoide, vivono nelle foreste. Sono leggermente più bassi di noi, hanno un viso delicato e una voce melodiosa. Sono agili e forti e possono vivere mille anni; conoscono le lingue delle altre creature della foresta e si divertono danzando, scherzando, giocando, ballando e componendo poesie. Coltivano piante e fiori e curano gli animali, osservano le stelle e collezionano gioielli. Sono tra loro amichevoli, ma preferiscono non avere rapporti con gli umani. Gli elfi mangiano poco, ma a loro piace bere il vino.

I Troll, provengono dalla mitologia scandinava, creature umanoidi, vivono nella foresta perché hanno paura della luce che mette in pericolo la loro vita. Infatti una volta entrati in contatto con un raggio di sole queste creature si trasformano immediatamente in roccia. A seconda la provenienza ci sono due tipi di troll: uno di dimensioni gigantesche e dal comportamento maligno e uno di dimensioni umane e dal comportamento affettuoso. Sono ruvidi, irsute e rozze con un grosso naso e una coda dal folto pelo, con quattro dita per ogni mano o piede.  Le caratteristiche sono:

–        Quando viene colpito dal sole diventa di pietra,

–        Solitamente vive nelle caverne vicine a dei fiumi più comode per bere,

–        Può essere puzzolente,

–        Lo riescono a vedere solo i bambini (infatti si dice che loro li rapiscano mentre dormono e li portano nelle loro caverne).

Si nutrono di pomodori e mele. Vivono nei boschi e nelle zone senza luce “buie”.

I Nani sono esseri di piccole dimensioni di natura demoniaca simili agli elfi, ma si distinguono per la loro grande intelligenza, la scaltrezza e l’amore per la natura. Vivono nella foresta e spesso sono vecchi con la barba grigia e con la testa grossa, lavorano tutto il giorno in miniera a scavare i metalli e le pietre preziose e sono abili fabbri. Hanno spesso poteri soprannaturali e per mezzo di un cappuccio magico possono rendersi invisibili. I loro rapporti con gli uomini sono positivi in quanto aiutano gli esseri umani che incontrano.

 

 

I Draghi hanno tratti serpentini e rettili, infatti sono creature con il corpo di serpente, le zampe da lucertola, gli artigli da aquila, le fauci di un coccodrillo, i denti di un leone, le ali di un pipistrello. I draghi possono avere più teste ed hanno incredibili poteri soprannaturali, sono malvagi e amano terrorizzare gli uomini che incontrano. Possono sputare fuoco e volare grazie alle grandi e potenti ali.
Sono creature prodigiose perché le ossa, secondo la tradizione,  così come il sangue, se usati dagli uomini hanno  proprietà curative. I draghi nascono da un uovo ed impiegano per crescere centinaia di anni, si cibano di carne di ogni genere, sono un vero terrore per tutte le creature. Essi si dividono in:

–        Dragoni = con due zampe,

–        Draghi = con quattro zampe.

 

Si presuppone che siano anche malefici.

 

MAGO

I Maghi sono esperti di magia e conoscono tutti i segreti dell’universo. Spesso aiutano come consiglieri o ministri i re e i principi però possono anche fare una vita da girovaghi proprio perché il loro vero scopo è la ricerca di antiche conoscenze. I maghi possono essere buoni o cattivi e conoscono moltissimi incantesimi potendo modificare le vite delle persone e degli eventi di battaglia. Vivono nei castelli e si cibano come noi esseri umani. Inoltre sono molto fortunati perché se c’è un qualcuno o un qualcosa che ad essi da fastidio loro possono rimediare grazie ai loro poteri magici.

 

Gli Orchi possono essere selvaggi più o meno civili, avere dimensioni gigantesche o presentarsi poco più grandi di una persona, avere un’enorme forza o, essere addirittura una bestia, un diavolo, un drago o un mostro indefinito.   L’Orco che nelle fiabe mangia i bambini e nei poemi cavallereschi divora gli uomini ha un fiuto infallibile per cercare e catturare le sue povere prede.  La casa dell’orco può essere ovunque e ci può essere un pentolone sempre pronto per cuocere i bambini o un luogo dove tenerli prigionieri. Spesso è sposato con un’orchessa e ha dei figli. L’orchessa a volte è crudele come il marito, altre volte è più buona ed aiuta le vittime dell’orco.

IL FOLLETTO DI MILAZZO: VILLA MUSCIANISI

Dopo aver parlato di Elfi, Troll, Maghi ed Orchi ci soffermiamo sui Folletti. I Folletti siciliani ricordano le antiche tradizioni nordiche, specialmente le figure degli Gnomi che popolavano le foreste germaniche.     A Milazzo, cittadina sulla costa tirrenica, in provincia di Messina, vi è la Villa Muscianisi che nasconde un mistero, ovvero quello del folletto, o u “fuddittu” una strana figura, che si aggira in questa antica dimora, ormai in stato di abbandono. Diversi anni fa un gruppo di giovani, mentre si trovavano nella villa, sono riusciti a fotografare la figura di un uomo molto basso, che si trovava proprio lì. Chiaramente la notizia ha creato grandi polemiche. Il folletto è di piccola statura, porta un berretto rosso come il suo mantello e non usa le scarpe.  Narra la leggenda che chi ha la fortuna di prendergli il berretto, può chiedere qualsiasi cosa in cambio, facendo ben attenzione a non farsi ingannare.

CHIOFALO MARIA CHIARA /  MARIEL DI GIOVANNI 

1 C   SCUOLA MEDIA “ E. FERMI”   SAN FILIPPO DEL MELA