Insieme per la Sicurezza: La Polizia Stradale a Scuola.
Nella mattinata del 16 aprile in merito alla progettualità PTOF, alle nuove linee guida dell’Educazione Civica, si è svolto un importante incontro formativo presso la scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “S. D’Arrigo” di Venetico, che ha visto la partecipazione degli agenti del distaccamento della Polizia Stradale di Barcellona P.G.. L’iniziativa organizzata dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Laura Aliberti insieme ai referenti del progetto Legalità, prof.ssa Angela Maria Arco e prof. Domenico Pettineo viene promossa anche nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità e alla sicurezza, ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare gli studenti sul tema della sicurezza stradale.
Gli incontri si sono svolti prima nel plesso di Venetico e successivamente nel plesso di Fondachello Valdina con gli studenti della scuola secondaria di primo grado. All’incontro di Fondachello Valdina hanno partecipato anche gli alunni del plesso di Roccavaldina.
Sono stati affrontati i temi previsti dal curriculo di educazione civica, al fine di promuovere negli alunni la consapevolezza dei valori fondanti e dei princìpi ispiratori della Costituzione italiana. L’Ispettore della Polizia Stradale Carmelo Ferrara ha lasciato un messaggio importante: la sicurezza stradale è una responsabilità di tutti, e anche i più giovani possono contribuire facendo scelte sicure e consapevoli ogni giorno.
Durante l’incontro, gli agenti hanno illustrato ai ragazzi le principali norme del Codice della Strada, soffermandosi sull’importanza di comportamenti corretti e responsabili sia come pedoni che come ciclisti o futuri conducenti. Attraverso esempi concreti, video educativi e momenti di dialogo, gli alunni hanno potuto comprendere meglio i rischi legati alla distrazione, all’uso del cellulare durante la guida, e alla mancata osservanza delle regole stradali.
Grande attenzione è stata rivolta anche all’uso del casco e delle cinture di sicurezza, nonché alle conseguenze di guidare dopo avere assunto stupefacenti, alcool o alcuni tipi di psicofarmaci, in quanto rappresenta un serio pericolo per sé stessi e per gli altri a causa dello stato di alterazione psicofisica che tali sostanze comportano, di una visione della realtà distorta, non corrispondente al reale e di un notevole rallentamento dei riflessi.
Gli agenti hanno inoltre coinvolto i ragazzi, che si sono dimostrati molto partecipi e interessati, ponendo numerose domande e raccontando anche esperienze personali legate alla strada. Le risposte hanno stimolato la riflessione su come contribuire, anche da giovanissimi, a una circolazione più sicura.
L’incontro si è concluso con un messaggio chiaro e significativo da parte della Polizia Stradale: la sicurezza stradale è una responsabilità condivisa, che inizia dai piccoli gesti quotidiani di ciascuno di noi.
Iniziative come questa sono fondamentali per costruire una cultura della sicurezza stradale fin dalla giovane età, promuovendo comportamenti responsabili che possono fare la differenza sulla strada.














