IL MAJORANA INCONTRA SERGIO RUBINI
Giovedì 6 marzo, noi alunni delle classi 3ATL, 4ITQ, 4CBS e 4CTL dell “I.T.T Ettore Majorana”, accompagnati dalle docenti Caterina Contartese, Giuseppa Crisafulli, Veronica Sofia e Cettina Antonuccio, abbiamo avuto l’occasione di incontrare il celebre attore e regista pugliese Sergio Rubini.
La manifestazione rientra nell’ambito del progetto di ampliamento dell’offerta formativa “L’Ettore per un nuovo Umanesimo” azione: Cinema e teatro a scuola e dell’iniziativa “Milazzo film festival”.
Per prepararci all’incontro, abbiamo visionato due film di Rubini: “Dobbiamo parlare” e “La Terra”. Il primo, che è un film del 2015 e affronta un tema sempre attuale, ovvero l’incomunicabilità, fa riflettere sulla paura che molti hanno di mostrarsi vulnerabili e sull’incapacità di esprimere i propri sentimenti e bisogni, soprattutto nella vita di coppia.
“La Terra”, film del 2006, tratta temi altrettanto profondi legati alla famiglia (il ritorno del protagonista fa riemergere antichi rancori e vecchie ferite), alla tradizione, alla sacralità di un mito, quello della Terra.
La seconda fase del progetto è culminata con l’incontro con l’attore pugliese presso il “Teatro Trifiletti” di Milazzo. Prima di dialogare con Rubini, abbiamo visionato un altro suo film: “L’uomo nero”, che racconta, in un lungo flashback, il rapporto complesso tra un padre, Ernesto, e un figlio, Gabriele, che vivono in un piccolo paese della Puglia. Ernesto, che di mestiere fa il capostazione, nutre una grande passione per l’arte e la pittura e, in particolare per il pittore francese Cézanne, del quale cerca di imitarne i dipinti, in particolare l’autoritratto. Dagli abitanti del un piccolo paese, però, non è ben visto e spesso viene deriso. Solo il giorno della sepoltura di Ernesto, Gabriele farà una scoperta sulla sua famiglia che lo porterà a cambiare il suo giudizio, fino allora severo, sulla figura paterna.
Finito il film e accese le luci, la nostra attenzione è stata completamente assorbita dalle parole di Sergio Rubini che ha mostrato grande disponibilità a rispondere alle nostre numerose domande e curiosità, facendoci sentire sempre a nostro agio e creando un’atmosfera piacevole.
È stata davvero una bella esperienza, dalla quale abbiamo tratto insegnamenti importanti per la nostra crescita e per il nostro percorso personale.
Lucrezia Scredi e Caterina Impellizzeri 3ATL
