Akira Toriyama

L’8 marzo, tramite un comunicato della casa di produzione Bird Studio presso la Capsule Corporation di Tokyo e della casa editrice Shueisha, abbiamo appreso della morte di Akira Toriyama, uno dei più grandi mangaka conosciuti; effettivamente la dipartita è avvenuta l’1 marzo, ma la notizia non è stata diffusa per rispetto alla famiglia e per desiderio dello stesso autore.

La comunicazione è arrivata come un fulmine a ciel sereno proprio nell’anno del 40° anniversario di Dragon Ball, il suo manga più famoso, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi fan e in tutti coloro che hanno lavorato con lui e lo hanno considerato fonte di ispirazione.

Akira Toriyama nacque il 5 aprile del 1955 a Nagoya, capoluogo della prefettura giapponese di Aichi, fin da giovane viene attratto dal mondo illustrativo dimostrando una grande passione per il disegno che lo porta alla decisione di iscriversi alla Prefectural Industrial High School, una delle più importanti scuole di disegno di Tokyo. Dopo essersi laureato, lavora per alcuni anni in una agenzia pubblicitaria come designer che, però, non lo porta a far spiccare il suo talento nel disegno, così dopo aver lavorato per circa due anni, si licenzia e all’età di 23 anni inizia la sua carriera da mangaka. Il suo primo fumetto fu Wonder Island nel 1978, seguito poi da Dr Slump nel 1980, che fu il vero e proprio trampolino di lancio che lo portò al successo, rendendo possibile la scrittura del manga resolo poi famoso in tutto il mondo: Dragon Ball, che prende ispirazione da uno dei grandi classici della cultura cinese “Viaggio in Occidente”.

I manga che prima venivano considerati negativamente, grazie al suo lavoro vengono messi sotto una buona luce riuscendo a coinvolgere sia adulti che bambini e dimostrando che possono diventare globali e per questo motivo molti mangaka lo considerano un punto di riferimento e lo ammirano.

Diversi autori, tra cui Eiichiro Oda, autore di One Piece, Masaschi Kishimodo autore di Naruto e Maskazu Katsura, autore di Video Girl Ai, hanno scritto dei tributi in memoria di Toriyama.

In conclusione, volevamo ricordare alcune delle frasi significative scritte in Dragon Ball che ci fanno capire come non sia semplicemente un’opera dilettevole, ma capace di  trasmettere messaggi ben più profondi.

• Preferisco essere una scimmia senza cervello che un mostro senza cuore (Goku)
• Comunque sappi che anche un rifiuto come dici tu può diventare un eroe con la forza di volontà (Goku)
• A volte, dobbiamo guardare oltre ciò che vogliamo e fare ciò che è meglio (Piccolo)

Cristina Cardullo, Angelica Scredi IV C BS