lunedì, Aprile 29, 2024
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Un intruglio di magia, amicizia e amore al Summer Camp. Il racconto incantato di Davide e Celeste

Nella biblioteca del campo estivo, Davide trascorreva un’ora al giorno annoiato e stanco. Leggere non gli interessava affatto, e desiderava sperimentare qualcosa di più avvincente.

Un giorno mentre si apprestava a fare un sonnellino su una poltroncina polverosa, il suo fondoschiena urtò contro qualcosa di duro. Sotto il cuscino, trovò un vecchio libro borchiato dall’aria misteriosa con il titolo “Intrugli per studenti annoiati”. Curioso, Davide lo aprì e vi trovò una ricetta per un intruglio magico che prometteva di rendere tutto più avventuroso. Deciso a fare uno scherzo, Davide seguì la ricetta e preparò l’intruglio, versandolo nel pentolone dello stufato della mensa. Attese con trepidazione gli effetti. Quando arrivò l’ora del pranzo, Davide si rifiutò di mangiare, lasciando i suoi compagni con la bocca in fiamme a causa dell’intruglio magico. Ridendo, Davide si diresse in biblioteca e, nonostante il suo disinteresse per la lettura, decise di prendere un libro. Il libro scelto raccontava la storia di un pipistrello magico di nome Celeste.

Un giorno, Davide, incuriosito si mise alla ricerca della grotta del pipistrello che, in base alle indicazioni del libro, si trovava in un angolo nascosto del Summer Camp. Inizialmente impaurito, Davide si accorse che il pipistrello era amichevole. Così i due divennero presto inseparabili amici.

In un’avventura straordinaria, all’insaputa della preside Bencivenna, Davide e Celeste scesero al villaggio, dove incontrarono un mercante che vendeva indumenti magici. Davide acquistò un paio di pantaloni favolosi che, secondo Celeste, gli donavano moltissimo.

Quando Davide chiese al pipistrello se volesse indumenti, dal pantalone appena comprato emersero abiti su misura per un pipistrello, rivelando il loro potere magico. I due amici scoprirono che il pantalone aveva molteplici poteri, come farli volare, leggere nella mente e realizzare con semplicità qualsiasi desiderio.

Ignorando inizialmente il potere dei pantaloni, Davide e Celeste continuarono a frequentarsi, e Davide adottò ufficialmente il pipistrello, chiamandolo Celeste.

Un giorno, mentre volavano nel cielo blu, Davide e Celeste si giurarono di essere migliori amici per sempre. Chiesero al pantalone magico di rendere eterno il loro legame. Celeste disse a Davide: “Davi, ti voglio bene”, e lui rispose che la amava profondamente.

Insieme, volarono felici e contenti nel cielo incantato, avvolti da un’emozione di gioia e meraviglia, godendo di tutte le magiche sorprese che il pantalone aveva da offrire. Ma i poteri del pantalone magico non potevano rimanere inutilizzati, anzi dovevano essere sfruttati per rendere felici più persone possibili.

Quindi, nel suggestivo scenario del Summer Camp, Davide e il magico pipistrello Celeste, si lanciarono in avventure straordinarie per portare la felicità alla preside Bencivenna, una donna dal cuore tanto buio e triste.

La mattina successiva, dopo il loro giuramento di amicizia eterna, Davide e Celeste decisero di esplorare il Summer Camp in cerca di modi per diffondere la magia e la felicità. Decisero di iniziare dalla preside Bencivenna, la cui tristezza aveva catturato già da diverso tempo l’attenzione di Davide.

Con il loro pantalone magico, che ora aveva rivelato ulteriori poteri, tra cui la capacità di creare piccole bolle di felicità, Davide e Celeste si diressero verso l’ufficio della preside. Quando entrarono, la preside alzò lo sguardo e vide le bolle scintillanti riempire la stanza.

Davide le spiegò che queste bolle erano cariche di felicità e che volevano rendere il Summer Camp un luogo più allegro. La preside Bencivenna, inizialmente scettica, si ritrovò tuttavia a sorridere mentre le bolle danzavano intorno a lei. Davide e Celeste, contenti del loro successo, decisero di estendere la loro missione di gioia a tutto il campo. Iniziarono ad organizzare giochi magici, spettacoli di luci e suoni incantati durante le serate al Summer Camp. Invitarono tutti i compagni a partecipare a queste attività, creando un’atmosfera di festa e divertimento che si propagava per tutto il campo.

Un giorno, mentre erano intenti a preparare uno spettacolo di fuochi d’artificio magici, Davide e Celeste scoprirono un antico libro incantato nella biblioteca del campo. Il libro conteneva incantesimi e formule che avrebbero potuto aumentare la potenza magica del loro pantalone e diffondere ancora più felicità.

Mentre leggevano incuriositi, una canzone, dallo strano titolo “Zimbambù: la danza incantata della felicità”, balzò ai loro occhi e subito provarono ad intonarla insieme:

Nel magico pantalone,

risiede un potere segreto,

bollicine di gioia,

ballano leggere nel cielo inquieto.

Zimbambù, zimbamboo,

Sciocchezze incantate,

danzano nel nostro universo.

Incantesimi divertenti,

nel libro abbiamo trovato.

Un mix di sorrisi e risate,

abbiamo preparato.

Zimzamzum, zumbazam,

Sciocchezze e buffonate,

nell’aria danzano sincere,

Il pantalone magico,

rende il cuore leggero.

Zabidoo, zabidum,

un po’ di nonsense fa bene,

La felicità è un gioco,

e noi giochiamo insieme.

Così cantiamo la canzone dell’allegria,

Con il pantalone magico, la vita è pura magia.

Zumzum zee, zeezum zum,

Nel pantalone, felicità fa capolino,

un tripudio di scintille,

felicità senza fine!

In questa danza di parole leggere,

la rima ora sorride con piacere.

Zimbambù, la gioia incanta,

Sciocchezze magiche, adesso si canta!

Con grande entusiasmo, Davide e Celeste iniziarono a studiare il libro e a sperimentare nuovi incantesimi e a cantare in continuazione la canzone magica.

magia,

Quella melodia giorno portava una nuova avventura magica al Summer Camp, e i compagni, inizialmente scettici, si unirono alla loro causa, trasformando il campo in un luogo incantato di gioia, felicità e risate.

La preside Bencivenna, colpita dalla trasformazione del Summer Camp, non poteva fare a meno di sorridere di fronte all’energia positiva che si irradiava ovunque.

In un pomeriggio radiante al Summer Camp, mentre l’atmosfera magica si diffondeva grazie alle gesta di Davide e Celeste, la preside Bencivenna si ritrovò a camminare nei giardini del campo, immersa nei pensieri. Il suo cuore, una volta triste e solitario, iniziò a vibrare di una nuova energia, una sensazione sconosciuta che stava sbocciando grazie alla magia che permeava il campo.

Incontrò casualmente il professor Aldino Rubin, insegnante di arti magiche al Summer Camp, in un’area tranquilla e circondata dal profumo dei fiori incantati. In quel momento, tra le risate degli studenti e il cinguettio degli uccelli magici, la preside e il professor Rubin si scambiarono sguardi che trascendevano l’ordinario.

Il professor Rubin, affascinato dalla trasformazione del Summer Camp e toccato dal desiderio di contribuire alla magia che si stava diffondendo, chiese alla preside Bencivenna se avrebbe gradito partecipare a una delle sue lezioni di arti magiche. La preside, incuriosita e leggermente imbarazzata, accettò l’invito.

Durante la lezione, la preside Bencivenna e il professor Rubin si trovarono coinvolti in incantesimi giocosi e giochi magici che davano vita a scintillanti fuochi d’artificio e creature incantate. Tra risate condivise e sguardi complici, la magia si manifestò anche tra loro.

Con il passare dei giorni, la preside e il professor Rubin trascorsero sempre più tempo insieme, scoprendo interessi comuni e una connessione profonda. Il campo estivo era ora permeato non solo dalla magia delle avventure di Davide e Celeste, ma anche dall’incanto dell’amore nascente tra la preside Bencivenna e il professor Rubin.

Un giorno, durante un’assemblea nel campo estivo, la preside Bencivenna salì sul palco, gli occhi radianti di felicità, e annunciò agli alunni la sua gioia. Dichiarò di aver trovato un nuovo amore inaspettato e prezioso: il professor Aldino Rubin.

L’intero campo scoppiò in applausi e acclamazioni, mentre gli studenti, sorpresi ma felici, festeggiavano la notizia.

La notizia del fidanzamento tra la preside e il professor Rubin si diffuse rapidamente, aggiungendo un ulteriore strato di magia e gioia al Summer Camp. Le avventure di Davide e Celeste, unite ora alla dolce storia d’amore della preside Bencivenna e del professor Rubin, trasformarono il campo estivo in un luogo incantato dove la magia dell’amicizia, della felicità e dell’amore si intrecciavano in modo indimenticabile.

Alla fine, grazie agli sforzi di Davide e Celeste, il campo estivo divenne un luogo magico dove la felicità regnava sovrana, dimostrando che anche i luoghi più grigi possono essere illuminati dalla magia dell’amicizia e dell’amore…

Alunni classe 1^C

Partecipazione al Concorso Scrittori di Classe 2023

Scuola Secondaria di primo grado “Zirilli”

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