venerdì, Maggio 3, 2024
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Le Proteste contro l’Hijab

La situazione attuale in Iran è incandescente, le proteste contro il regime sono sempre più accese. Quello dell’Hijab è un tema attuale e discusso nella società iraniana, è obbligo per tutte le donne, infatti, coprire i capelli con un velo, l’Hijab.

Le attuali proteste nascono dall’uccisione, il 16 settembre 2022, di Masha Amini, una ragazza curda di 22 anni, uccisa solo per aver indossato l’Hijab in modo improprio. Sembra che Masha sia stata picchiata brutalmente e sia morta a causa delle ferite, ma la polizia iraniana ha sempre sostenuto che sia morta per cause naturali. La morte di Masha ha risvegliato le coscienze di donne e uomini che hanno iniziato dure proteste contro il regime, proteste che hanno coinvolto tutte le etnie che rivendicano la cessazione di qualunque tipo di discriminazione.

Il regime ha reagito con dure repressioni: circa 20000 persone arrestate e più di 500 morti. L’8 dicembre 2022 c’è anche stata la prima esecuzione a morte di un ragazzo di 23 anni. Nonostante ciò, le manifestazioni proseguono, il popolo iraniano cerca di conquistare la libertà per le sue donne e per tutti, sotto il motto “Donna, Vita, Libertà”. In tutto il mondo si sono avuti gesti di solidarietà per le donne iraniane, personaggi famosi e non hanno tagliato una ciocca di capelli come segno pacifico di protesta. La libertà di essere donna non è scontata e in molte parti del mondo, come in Iran, le donne sono sottomesse agli uomini, non possono uscire, lavorare, ma sono oggetto di omicidi e violenze. Ciò che più colpisce è che in Iran si sia risvegliata una coscienza generale e che anche gli uomini siano dalla parte delle donne.

Giulia Salvadore 1B Ch

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