Giornata internazionale dei musei. Rigenerarsi e reinventarsi
Molti musei d’Europa e d’Italia si illumineranno d’azzurro per riportare luce nel periodo buio che il mondo della cultura sta vivendo.
Il futuro dei musei: rigenerarsi e reinventarsi è il titolo di questa giornata internazionale che incoraggia le istituzioni culturali a sentirsi artefici del cambiamento post covid, a concentrarsi sul ripensamento dei musei per affrontare le sfide del presente, nello scambio di conoscenza tra nazioni e arricchimento reciproco. A confermarlo è la recente trasferta per San Pietroburgo di 40 preziosissime opere tra Duecento e Quattrocento custodite a Perugia, destinazione il prestigioso museo dell’Ermitage che, proprio in questa giornata, inaugura la mostra l’arte del Medioevo, i capolavori della galleria dell’Umbria di Perugia, con artisti cantori di quel Medioevo che si preparava ad accogliere le innovazioni del Rinascimento.
Ed è proprio un rinascere dal lungo periodo di porte chiuse e sale vuote, un riemergere da un anno, il 2020, che sarà ricordato come l’annus orribilis. Solo i musei statali hanno subito un calo di oltre il 75% dei visitatori e quasi il 79% in meno di introiti.
Lasciarsi alle spalle questa brutta esperienza e ripartire dunque con la certezza che arte e bellezza saranno sempre le nostre prime alleate.
