sabato, Maggio 17, 2025
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Ciao Fred, interprete di un romanticismo antico, italico ed intramontabile

A Fred Bongusto, sarà dato oggi a Roma nella Chiesa degli Artisti l’ultimo saluto, morto sabato dopo una lunga malattia.

Unica e inconfondibile la voce calda e sensuale, Fred Bongusto non assomigliava a nessuno del suo tempo, con la sua voce da crooner, guardava semmai ai grandi americani come Frank Sinatra.

Ciao Fred, interprete di un romanticismo antico, italico ed intramontabile

Alfredo Antonio Carlo Buongusto era nato nel 1935 a Campobasso, nel ’60 entrava nel gruppo i 4 Loris, studiava batteria con l’amico Massimo Boldi dedicandosi all’arrangiamento e composizione anche di diverse colonne sonore di film della commedia italiana. I suoi modelli artistici erano Gershwin, Luis Armstrong e Nat King Cole. Fu amico e collaborò anche col grande jazzista Chet Baker. 

Da Doce doce a Una rotonda sul mare, da Malaga a Frida, a Spaghetti a Detroit, i suoi successi cantavano l’Italia del boom economico, l’Italia delle balere evocando atmosfere soffuse e la penombra dei pianobar.

Era malato da tempo, colpito dal male peggiore che un cantante possa immaginare: la sordità, il cantante, mai eccessivo e sempre galante e sorridente, resta nella storia del Paese per aver sussurrato a tante e tante coppie innamoratesi sulla sua emozione.

Una rotonda sul mare – Fred Bongusto

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