venerdì, Aprile 26, 2024
Comprensivo Bastiano Genovese Barcellona

Ho conosciuto … Kim Rossi Stuart, Enrico Lo Verso, Valeria Solarino.

Mi chiamo Andrea Messina e a maggio scorso, all’età di 10 anni, ho avuto la possibilità di partecipare alle riprese televisive di una fiction, intitolata: “Il Romanzo del Commissario Maltese”, con Kim Rossi Stuart, Enrico Lo Verso e Valeria Solarino, che verrà trasmesso l’8 maggio di quest’anno su Rai Uno. Quando ho ricevuto la telefonata del regista, che mi comunicava che ero stata scelta per interpretare il ruolo di Innocenza, la figlia di un ricco mafioso, interpretato da Enrico Lo Verso, non potevo crederci, ero molto emozionata e non vedevo l’ora di partire e raggiungere il set. Quando sono arrivata a Palermo, mi hanno trattata subito come se fossi un’attrice professionista, sono stati tutti molto gentili con me, ero attorniata da truccatrici, parrucchiere e costumiste pronte a prepararmi ad ogni cambio di scena. Ciascuno degli attori aveva il proprio ombrellino per proteggersi dal sole, in quanto non si potevano abbronzare, per non far vedere il cambio della carnagione, tra una scena e l’altra; ce l’avevo anch’io. Qui ho conosciuto Enrico Lo Verso e Valeria Solarino, in camerino alla prova trucco e si sono presentati subito a me. Ho lavorato molto bene con loro perché mi mettevano a mio agio. La mia scena preferita è stata quella con Enrico in piscina, dove, nonostante stessi recitando, mi sono divertita tantissimo a giocare in acqua con lui.

Ho conosciuto veramente una persona molto disponibile, mi ha parlato tanto di suo figlio e delle sue straordinarie avventure. Un giorno mi parlò di un suo film, in cui interpretava un personaggio, che si lanciava da un aereo in un lago ghiacciato, per farmi capire che in questo lavoro bisogna adattarsi alle esigenze di copione. Durante le riprese ho scoperto dei trucchetti che si utilizzano per creare degli effetti speciali, ad esempio: quando c’è una sparatoria per simulare i vetri rotti vengono utilizzati dei cubetti gommosi trasparenti, e per il sangue viene utilizzata una sostanza di colore rosso.

Un’altra scena molto bella è stata quando ho dovuto portare  sul set un cane fantastico, campione mondiale di sfilate di bellezza per cani con pedigree, era bella ed elegante, aveva un pelo folto di color castano chiaro.

Il giorno in cui ho conosciuto Kim Rossi Stuart, mi è venuto da ridere perché si è presentato baciandomi la mano. Rispetto a Enrico Lo Verso è molto più riservato e timido, con lui ho girato meno scene, in una villa bellissima, immensa, immersa in un giardino esteso.

 

In questa fiction, essendo ambientata negli anni 70′,mi hanno fatto indossare degli abiti di quegli anni, è stato divertente, ma mi vedevo un po’ strana e buffa.

Valeria Solarino era la mia mamma, nel film, anche se era un po’ introversa, con me è stata molto dolce, come se fosse veramente la mia mamma. Le scene le abbiamo girate sia all’interno della villa, sia in una zona di mare. Ricordo, che quando abbiamo girato la scena in mare, c’era tanto freddo, infatti tra una scena e l’altra ci avvolgevano in grandi accappatoi.

Purtroppo non posso scrivere tanti particolari sulle scene del film in quanto è ancora in uscita, però posso dire che per me è stata un’esperienza costruttiva, ho avuto tante soddisfazioni, il regista e tutte le persone con cui ho lavorato si sono complimentate con me dicendomi che sono una bambina portata a fare in futuro questo lavoro, di continuare a studiare e di non perdere di vista i miei obiettivi. Mi sono resa conto che girare un film è molto faticoso, certo per me non lo è stato, perché giravo solo un paio d’ ore al giorno, essendo minorenne, ma gli attori adulti lavoravano per ore e ore. Una volta una scena notturna di una festa é durata fino al mattino dopo. Dal di fuori si pensa che sia semplice fare questo mestiere, ma non è così, dietro ci sono giorni e giorni di riprese, notti insonni e sicuramente tante soddisfazioni nel momento in cui il film viene realizzato e trasmesso. Questa esperienza non mi ha fatto capire, ma ha rafforzato quello che ho sempre saputo……voglio continuare a studiare recitazione, canto e ballo, perché voglio realizzarmi in uno di questi campi, non so quello che il futuro mi riserverà, ma grazie anche ai miei genitori che mi sostengono in tutto ciò, cercherò di farcela, anche se sono consapevole che sarà molto difficile, ma al giorno d’oggi cosa c’è di facile?

Messina Giada Andrea   –   Classe I B

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