Proteggere il mare
Incontro speciale con il Lions Club e Legambiente
Il 14 maggio a scuola abbiamo vissuto una mattinata davvero speciale, interessante e ricca di significato. Tutte le classi prime “zirilline” hanno partecipato a un incontro speciale con una delegazione del Lions Club Milazzo e altri esperti di Legambiente per parlare di un problema molto serio: l’inquinamento delle acque da plastiche e microplastiche.
Abbiamo scoperto che nei mari di tutto il mondo esistono vere e proprie isole di plastica, enormi ammassi di rifiuti galleggianti che danneggiano gravemente l’ambiente marino.
Queste isole non solo inquinano il paesaggio, ma mettono a rischio la vita di tantissimi animali, come pesci, tartarughe e uccelli, che scambiano i pezzi di plastica per cibo.
Durante l’incontro ci è stato anche spiegato che le grandi navi che trasportano petrolio contribuiscono all’inquinamento con sversamenti in mare e perdite pericolose.
Questi incidenti hanno conseguenze gravi e a lungo termine, perché il petrolio resta nell’acqua e distrugge gli ecosistemi.





Una delle cose che ci ha colpito di più è stata quando ci hanno spiegato che la microplastica, cioè piccolissimi frammenti di plastica invisibili a occhio nudo, è ormai presente nel corpo dei pesci…
e quindi anche nel nostro corpo, quando li mangiamo!
È davvero incredibile pensare che qualcosa che sembra così lontano possa invece riguardarci da vicino.
Abbiamo visto tante slide interessanti, spiegate con chiarezza dai relatori, che hanno risposto alle nostre domande e ci hanno fatto riflettere sull’importanza di proteggere il pianeta.
Sono intervenuti l’avvocatessa Daniela Duca, presidente del Lions Club Milazzo, il dottor Filippo Pirrotta, l’avvocato Salvatore Picciolo, il generale Giuseppe Manganaro e il capitano Alessandro Florio.
Era presente anche la Capitaneria di Porto con il capitano Cardullo e il luogotenente Antonacci, insieme al dottor Giuseppe Ruggeri, Presidente di Legambiente.
Tutti loro ci hanno ricordato che noi giovani siamo la speranza del futuro. Possiamo fare la differenza, iniziando da piccoli gesti come ridurre l’uso della plastica, raccogliere i rifiuti, riciclare correttamente e rispettare la natura.
Alla fine dell’incontro ci hanno suggerito anche alcune strategie utili che possiamo adottare per proteggere i mari e i fiumi:
- Usare borracce e sacchetti riutilizzabili al posto delle bottiglie e delle buste di plastica.
- Raccogliere i rifiuti quando andiamo al mare o a passeggiare in natura.
- Evitare di gettare mozziconi di sigaretta o plastica per strada.
- Partecipare a giornate ecologiche organizzate da scuole o associazioni.
- Ridurre il consumo di prodotti confezionati in plastica.
- Informare e sensibilizzare gli altri, parlando con amici e parenti.
- Chiedere ai Comuni più cestini e più controlli contro l’inquinamento.
- Scegliere pesce pescato in modo sostenibile e informarsi sull’origine dei prodotti.
Abbiamo capito che anche le piccole azioni, come raccogliere una bottiglietta da terra o dire no all’uso di una cannuccia di plastica, possono fare una grande differenza se tutti le mettiamo in pratica ogni giorno. È proprio sommando i gesti di ciascuno che si costruisce un cambiamento vero.
Insieme, unendo le forze di ragazzi, adulti, famiglie, scuole e istituzioni, possiamo davvero aiutare il nostro mare a tornare più pulito, più sano e pieno di vita, dove i pesci possano nuotare liberi, le tartarughe non rischino di ingoiare plastica e le spiagge tornino a brillare della loro bellezza naturale.
Perché il mare non è solo acqua: è casa, è futuro, è vita per tutti noi.
Laboratorio di Giornalismo, classe 1A Zirilli
Vittoria Vento
Antonio Settineri
Beatrice Feminò
Giuseppe Luppino