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Il “Vittoriano” a piazza Venezia è l’Altare della Patria

Il "Vittoriano" a piazza Venezia è l'Altare della Patria

Il Vittoriano a Roma è uno dei monumenti più importanti: il cosiddetto “Altare della patria” che si trova a Piazza Venezia, sul colle del Campidoglio, chiamato “Vittoriano” in quanto dedicato a Vittorio Emanuele II, primo re del regno d’Italia, anche se vi si trovano molti simboli di riferimento al cristianesimo e all’unità nazionale. Il primo ad iniziarne la costruzione fu proprio Umberto I di Savoia, figlio di Vittorio Emanuele II, e lo scopo era principalmente quello di simboleggiare il periodo ed il cambiamento che stava subendo l’Italia in quel momento. Fu scelto di costruire il complesso monumentale vicino al Colosseo per un motivo ben preciso: quest’ultimo infatti era proprio l’emblema del regno di Roma in scontro con il Vaticano, che segnava il potere dei Papi. Quindi l’altare, che ne rappresenta comunque solo una parte, aveva in un certo senso il compito di dare un equilibrio ai due monumenti in contrasto.

Il "Vittoriano" a piazza Venezia è l'Altare della Patria
fontane dei due mari

Ai due lati della scalinata centrale, rispettivamente dove sorge e tramonta il sole si trovano due fontane che indicano il mar Tirreno e Adriatico, al centro si trova la statua di Vittorio Emanuele II a cavallo e sui propilei ci sono le due scritte “PATRIAE UNITATI” e “CIVIUM LIBERTATI”, che significano rispettivamente “All’unità della patria” e “Alla libertà dei cittadini”.

Il "Vittoriano" a piazza Venezia è l'Altare della Patria

Molti associano questo monumento a Mussolini e alla dittatura fascista solo per in fatto che si trova vicino a Palazzo Venezia e perchè al centro dell’altare si trova la tomba del “Milite Ignoto” dove, dopo la fine della Prima guerra mondiale, il 4 novembre 1921 è stato sepolto un corpo di cui nessuno conosceva l’identità diventato il simbolo di tutti i caduti in guerra di cui non sono stati trovati i corpi oppure senza nome. Una fiamma perenne, custodita giorno e notte dalle guardie d’onore, arde da quel momento in cima alla scalinata e ogni 25 aprile, 2 giugno e 4 novembre il Presidente della Repubblica e le autorità rendono qui omaggio al Milite Ignoto deponendo una corona d’alloro per ricordare tutti i militari morti in guerra per la Patria. Il Vittoriano, quindi, per i suoi molteplici significati e per il ruolo di sacrario perenne, ha assunto e assume ancora oggi un’importante significato per l’intera nazione italiana ricoprendo, di fatto, un ruolo fortemente simbolico e commemorativo.

Grazia Scilipoti

Classe III, Scuola Sec. di 1° grado “Foscolo” di Barcellona P.G.

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