giovedì, Aprile 18, 2024
Scienza

Creati i muscoli sintetici

SCOPERTA SENSAZIONALE nei laboratori del Nano Tech Institute dell’Università del Texas.

Sono stati costruiti dei muscoli sintetici in grado di sollevare carichi fino a 100 volte superiori a quelli sollevati dai muscoli umani di egual spessore ed in grado di generare fino a 5,3 chilowatt per chilogrammo (più di un motore di un jet). Rispetto alle loro controparti naturali in grado di contrarsi un 20% circa, questi possono farlo addirittura per circa il 50% della loro lunghezza.

Utilizzando un comunissimo filo da pesca (una materia prima con un costo che varia da 3.5 euro a 5 euro al kg) attorcigliato su se stesso a formare una sorta di molla, il team di Ray Baughman, ha verificato che se si fornisce del calore al polimero, attraverso resistenze o raggi laser, questo è in grado di contrarsi.

Il team ha usato diverse percentuali associate di nylon e polietilene, creando semplici molle o strutture più complesse, alcune simili a reti ed assegnando a ciascuna un’applicazione.

Le reti, per esempio, una volta integrate nei tessuti dei vestiti utilizzerebbero il calore ambientale al fine di dilatare le maglie, permettendo così una maggiore traspirazione della pelle quando fa caldo, lasciando invece la trama compatta con una temperatura esterna rigida.

Un filo composto da una o due “molle” avvolte fra loro, applicato alle tapparelle a veneziana, potrebbe invece farle aprire e chiudere automaticamente a seconda della temperatura.

Grande rilevanza avranno i muscoli artificiali nella costruzione di robot umanoidi sempre più mobili e agili ma anche e soprattutto nelle protesi sempre più simili agli arti umani, ma anche più leggere. Inoltre saranno in grado di potenziare gli esoscheletri rendendoli più prestanti, utili non solo per le persone con difficoltà motorie, ma anche per i lavoratori che necessitano di un surplus di potenza. Ma troveranno anche un vasto campo di utilizzo nella microchirurgia mini-invasiva robotica.

VALERIO CHIANTELLA 2DCH

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