giovedì, Aprile 18, 2024
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Quando la disabilità non è un limite…

Si chiama Lai Chi-Wai il trentatreenne cinese, noto campione di arrampicata, vincitore di ben quattro premi asiatici nella categoria e primo paraplegico al mondo ad aver scalato il monte Lion Rock di Hong Kong, una vetta di 500 metri, che si trova tra Kowloon Toong di Kowloon e Tai Wai dei Nuovi Territori, famosa per la sua forma, ovvero la somiglianza con un leone accovacciato. Nel 2011 è rimasto paralizzato dalla vita in giù, a seguito di un incidente a bordo della sua moto. I medici dopo averlo operato, gli dissero che avrebbe passato il resto della sua vita in sedia a rotelle, ma questo non lo ha scoraggiato, anzi si è dedicato per prima alla boxe per migliorare la concentrazione, la forma fisica e mentale e poi ha frequentato le palestre degli scalatori, sognando ancora le montagne.

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Con la nascita di suo figlio, nel 2014 Lai Chi-Wai decide di allenarsi per scalare la ripidissima parete. Così il 9 dicembre 2016, anniversario dell’incidente, è riuscito nell’impresa con la difficoltà di portarsi dietro la pesante carrozzina. Questo suo grande traguardo ha destato molta ammirazione e rispetto in quanto è diventato un esempio di come non bisogna scoraggiarsi di fronte alle avversità e di come l’impegno premi sempre. Nel 2012 hanno partecipato i paraplegici ai mondiali di para climbing, arrampicata sportiva praticata da persone disabili. Una novità che dimostra quanto questo sport sia cresciuto, infatti numerose sono le palestre che offrono pareti per arrampicare.

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Un successo dovuto anche al fatto che si tratta di un’attività fisica adatta a molte disabilità, destinata principalmente alle persone con ridotta mobilità agli arti inferiori. I limiti del corpo non sempre corrispondono ai limiti dell’animo né tantomeno della volontà. Lo insegnano bene tutti quegli sportivi come Lai Chi-Wai, che invece di lasciarsi vincere dalla disabilità, si impegnano con gare ed ottenendo premi che fanno brillare la loro professione e la loro persona! Abbiamo sempre da imparare!

Alessia Palmi III B

(Istituto Comprensivo Primo Milazzo -Scuola media Garibaldi)

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