mercoledì, Aprile 24, 2024
Scienza e Cultura

Conto alla rovescia per le stelle cadenti, picco l’11 e 12 agosto (da ansa.it)

ansa.it

Spettacolo favorito dalla Luna e da una ‘spinta’ di Giove.

Conto alla rovescia per lo spettacolo delle stelle cadenti di San Lorenzo, il picco è previsto nella notte tra l’11 e il 12 agosto. Complice la quasi mancanza della Luna e una ‘spinta’ da Giove, si prevede un’annata eccezionale, con un numero di meteore che secondo alcune stime potrebbe arrivare al doppio di quelle degli anni ‘standard’. A far da cornice alle meteore anche una congiunzione a tre con Marte, Saturno e Luna.

Come ogni anno le notti di agosto saranno impreziosite dalle suggestive scie delle Perseidi, le meteore note a tutti come le stelle di San Lorenzo. Il fenomeno è dovuto all’impatto con l’atmosfera delle sottilissime polveri lasciate dei passaggi della cometa Swift-Tuttle che, bruciando, lasciano una lunga ‘lacrima’ luminosa nel cielo.

Un aiuto quest’anno arriva dalla Luna, che si troverà nell’ultimo quarto e che tramonterà nelle prime ore della notte, lasciando così campo libero al buio della notte. A questo si aggiungerà l’aiuto gravitazionale di Giove che occasionalmente concentrerà una parte delle polveri, facilitando così la visione di una maggior quantità di meteore.

Il picco è previsto nella seconda parte della notte tra l’11 e il 12 agosto e centinaia gli eventi organizzati in tutta Italia per osservare le stelle cadenti la notte in compagnia di esperti e appassionati.

“Quest’anno, come il 2015, può essere davvero definito come una buona annata”, ha spiegato Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope. “Ad aiutarci – ha precisato – sarà la concomitanza di due fenomeni: il primo è dovuto alla Luna, avversaria giurata delle stelle cadenti, che in quei giorni sarà nel primo quarto e tramonterà presto lasciando campo libero; l’altro è dovuto a Giove che dovrebbe sospingere verso la Terra un maggior numero di detriti cometari, quelli da cui si originano le meteore”.

Lo sciame delle Perseidi è dovuto alle sottilissime polveri lasciate dai passaggi della cometa Swift-Tuttle e che la Terra incrocia ogni anno in questo periodo. “Ad arricchire il programma – ha aggiunto Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) – ci saranno anche alcune spettacolari congiunzioni, in particolare con Luna, Marte e Saturno che formeranno suggestive configurazioni nella prima parte delle serate”. In tutta Italia saranno centinaia gli incontri dedicati allo spettacolo delle stelle cadenti, tra questi il tradizionale appuntamento con Calici di Stelle, l’evento ideato per accompagnare l’osservazione del cielo alla degustazione del vino.

Numerosi gli incontri organizzati dalla Rete degli astrofili italiani, con eventi distribuiti in borghi e piccoli osservatori su tutto il territorio, dalla calabrese Cirò fino alla piemontese Odalengo. Anche Roma alzerà gli occhi al cielo con un ciclo di osservazioni tra i colli capitolini che si concluderà il 10 con la terrazza del Pincio totalmente oscurata.

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