Banco Alimentare…un dono ed un aiuto
La fondazione “Banco Alimentare” è una ONLUS italiana, essa si occupa della raccolta di generi alimentari ed è membro della Federazione Europea dei Banchi Alimentari. Il centro organizzativo della Fondazione è sito in Lombardia, con sede a Milano e a livello regionale, sono presenti 21 organizzazioni di Banco Alimentare
La Fondazione è nata in Italia nel 1989. L’attuale Presidente è Andrea Giussani, eletto la prima volta nel 2012 e rieletto nel 2016 per altri 3 anni.
Il banco alimentare è un’associazione che distribuisce cibo ai più poveri su tutto il territorio nazionale e da oltre vent’anni organizza ogni anno un evento chiamato “giorno della povertà”, in cui si può fare volontariato ai supermercati e nelle scuole dove viene richiesto di donare delle “buste-spesa” piene di prodotti a lungo termine che poi vengono portate ai più bisognosi.
Le eccedenze della raccolta vengono poi smistate agli enti caritativi (prevalentemente centri d’ascolto parrocchiali, mense per i poveri e associazioni di recupero di tossicodipendenze).
Il Banco alimentare opera attraverso 3 canali principali di raccolta: Il recupero delle eccedenze presso l’industria alimentare, distribuzione su vasta scala, raccolte di generi alimentari invenduti.
La giornata nazionale della colletta alimentare si svolge ogni anno nell’ultimo sabato di novembre, tramite una richiesta di derrate alimentari non deperibili presso i supermercati italiani e, l’esplicito invito fatto ai clienti di donare una parte della spesa per le persone bisognose; si programmano in queste occasioni manifestazioni, concerti, mostre, ecc. tutto a scopo di beneficienza.
In Italia, la raccolta di prodotti è in prevalenza gestita da associazioni comunali tramite la donazione di singole famiglie.
L’importanza di questo momento si evidenzia anche dalle parole molto toccanti pronunciate da Papa Francesco e, qui di seguito riportate: “Che cosa esprime il grido del povero se non la sua sofferenza e solitudine, la sua delusione e speranza? La risposta è una partecipazione piena d’amore alla condizione del povero. Probabilmente, è come una goccia d’acqua nel deserto della povertà e tuttavia può essere un segno di condivisione per quanti sono nel bisogno, per sentire la presenza attiva di un fratello o di una sorella. Non è un atto di delega ciò di cui i poveri hanno bisogno, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido. Il grido del povero è anche un grido di speranza con cui manifesta la certezza di essere liberato”.
Rendendo nostre queste parole del papa possiamo dire che questa giornata:
è un gesto concreto per sostenere la speranza dei poveri.
Si riportano nella tabella le stime registrate dalla precedente raccolta in ambito nazionale.
| Tonnellate di alimenti raccolti | 8.200 |
| Punti vendita | 13.000 |
| Volontari | 145.000 |
| Persone che, nel nostro Paese, hanno donato cibo | 5.500.000 |
Giunta alla sua 22esima edizione, l’associazione Onlus Banco alimentare ha programmato nella giornata del 22 novembre c.m. un’iniziativa a livello nazionale che vedrà un numero cospicuo di volontari nei supermercati per sensibilizzare i consumatori ad effettuare la spesa anche per i bisognosi attraverso una lista di prodotti da donare a chi sta peggio di noi.
Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare, così recita: “Quest’anno ci siamo dati l’obiettivo sfidante di raccogliere 16 milioni di pasti in un solo giorno” per mezzo della spesa effettuata anche online. Giussani sottolinea che finalità dell’azione intrapresa ” è innanzitutto un incontro, in cui ognuno diventa protagonista e sperimenta la gioia della condivisione”.
Emanuele De Luca, Alessandro Pollara, Pietro Samperi, Giuseppe Soffli, Andre Terranova.
I.C. “ E. Vittorini”n.15
