martedì, Aprile 16, 2024
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21 Marzo Giornata della Memoria e dell’Impegno

In ricordo delle vittime innocenti delle mafie

Cento alberi per Catania. Cento passi contro la mafia

In via Plebiscito a Catania si è dato l’avvio in Sicilia ai preparativi per la Giornata della memoria del 21 marzo con una cerimonia a dir poco singolare ma oltremodo significativa: la piantumazione di 45 alberi.

Via Plebiscito accoglie i primi cento alberi per Catania Legambiente: «Ogni pianta intitolata a vittime di mafia»

Si tratta di una iniziativa nell’ambito dei progetti 100 Alberi per Catania di Legambiente e 100 passi verso il 21 marzo di Libera che, dal 1996 organizza questo momento di grande impegno nel desiderio di far vivere ancora, di non far morire mai le vittime innocenti delle mafie.

Ogni anno, la Giornata si svolge in una città diversa e, per la XXIII edizione, sarà Foggia a ospitare l’avvenimento centrale della giornata, cui si uniranno ben 4.000 luoghi in tutta Italia, fra cui appunto Catania che sarà una piazza regionale e che ha dato l’avvio alla commemorazione con l’assegnazione ad ogni albero del nome di una vittima innocente di mafia.

Nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, le città verranno percorse da migliaia di persone al seguito dei familiari delle vittime di mafia e simultaneamente, in ogni parte d’Italia verranno letti, uno per uno, tutti gli oltre novecento nomi delle vittime innocenti delle mafie, dalla fine dell’800 a oggi, per ricordarne il sacrificio e rinnovarne gli ideali in un simbolico abbraccio collettivo.

Anche noi dell’Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Majorana abbiamo deciso di condividere attivamente questo momento presenziando con una rappresentanza di alunni e docenti alla manifestazione di Catania del prossimo 21 marzo, mentre lo stesso giorno a scuola gli altri nostri compagni vivranno un momento di riflessione, connettendosi con la Giornata nazionale in diretta video e approfondendo la storia della vittima di mafia che ci è stata assegnata dall’associazione Libera per comporre quel mosaico dei “luoghi di memoria e impegno”  finalizzato alla costruzione di una società migliore e libera.

 

 

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