LA DANZA DI MATISSE
Questo quadro è stato realizzato da Matisse nel 1910, ed è uno dei più famosi. Mi piace molto perché mi trasmette serenità e speranza in un mondo migliore dove tutti ci teniamo per mano. Sintetizza la poesia e lo stile unico dell’artista.
Nel quadro possiamo notare delle persone, che danzano unite in tondo. Spiccano su tutto tre colori; il verde che si trova nella parte inferiore del dipinto rappresenta la terra, segue la forma del nostro pianeta però sembra fatto di un materiale elastico, infatti uno dei danzatori deforma la curvatura per via del suo peso. Il blu nella parte in alto è il cielo. Si tratta di un blu intenso e carico che ci fa notare che non si tratta della nostra atmosfera terrestre bensì di uno spazio più ampio e grande da poter contenere tutto l’universo.
Le braccia dei danzatori sono tese per tenere un cerchio che sta per aprirsi, infatti una delle due figure in basso è protesa in avanti per afferrare l’uomo, che ha una torsione al busto per afferrare la donna.
La danza dei personaggi può essere vista come personalizzazione della vita dell’uomo, regolata da un movimento continuo, un grande abbraccio, dove la tensione è sempre tesa all’ unione con gli altri. Tutto questo avviene ai confini del mondo, in quello spazio provvisorio tra l’essere e non essere.
In questo vortice circolare sono trascinati sia i caratteri gioiosi della vita in movimento, sia il senso di ansia della necessità di dover danzare senza mai fermarsi.
Mantisse dà a questo quadro una sintesi totale, esprimendo verità che regolano sia la vita dell’uomo sia quella dell’universo intero. Un girotondo d’anime…chi si ferma è perduto!
CUSUMANO CLARA 1B scuola media Garibaldi
