L’isola di Vulcano
Vulcano è un’isola che fa parte dell’arcipelago delle Isole Eolie, o Isole Lipari, situate a nord est della Sicilia, in provincia di Messina. La sua estenzione è di 21 chilometri quadrati circa, e vi abitano intorno a 700 abitanti chiamati comunemente Vulcanari. Nell’antichità veniva chiamata Therasia, poi Hierà ed infine, venne dato il nome che possiede oggi, perché era ritenuto che vi fosse, appunto, la fucina di Vulcano, il dio del fuoco e della metallurgia. È la prima isola che si incontra venendo dalla Sicilia e già dall’aliscafo o dalla nave si scorgono le sommità dapprima verdeggianti delle colline, poi fumanti del vulcano attivo “La Fossa”. La costa si presenta variegata, ricca di grotte, insenature e piccole baie con l’aggiunta di picchi rocciosi e faraglioni, i colori delle rocce variano dal nero della lava basaltica e dell’ossidiana al rosso, giallo, arancio e al bianco dell’allume. A seconda del vento, pungente è l’odore dello zolfo che si avverte approdando sull’Isola, dovuto alle emissioni fumaroliche della zona, che altro non sono che una manifestazione dell’attività vulcanica secondaria attuale.
La natura vulcanica dell’Isola si è divertita nel tempo a forgiare forme, colori e siti unici che caratterizzano in maniera straordinaria questo territorio, regalando alla vista del visitatore meravigliosi panorami e vedute mozzafiato, come il belvedere di Capo Grillo, che si affaccia su tutte le altre isole, con il primo piano sul cratere e su Vulcanello; suggestiva tanto quanto la precedente, la veduta dalla cima del cratere, dove è possibile fare il giro della sommità del cono vulcanico, avendo a disposizione una panoramica a trecentosessanta gradi che si affaccia pure sul vasto Mar Tirreno. E che dire delle fantastiche quanto insolite spiagge di sabbia nera su cui è possibile godersi una giornata al sole, o tuffarsi nel mondo delle emissioni gassose sottomarine nelle famose Acque Calde adiacenti alla pozza dei fanghi miracolosi, visitata ogni anno da moltissimi turisti per le sue incredibili proprietà curative. Un luogo sperduto tra la vegetazione, ma non per questo abbandonato è la Valle dei Mostri a Vulcanello, dove formazioni laviche di strane forme che lasciano all’immaginazione del visitatore una suggestiva visione di “mostri”, sono alternate in una distesa di sabbia nera e piccoli arbusti caratteristici.
Circumnavigare l’Isola è un’esperienza unica per la varietà della costa, a tratti a picco sul mare, dei fondali, dai colori che vanno dal blu profondo al verde acqua, e della presenza di siti straordinari come la Grotta del Cavallo, la piscina di Venere, i faraglioni, insenature e piccole spiaggette.
Vulcano viene frequentata ogni anno da migliaia di visitatori attirati da questo piccolo lembo di terra non solo per la sua bellezza, ma anche per motivi diversi dallo svago come la ricerca geologica, vulcanologica, scientifica, botanica, o per le cure termali e la talassoterapia, e così via. Difficilmente chi lascia l’Isola se ne va senza lasciarvi un “pezzo del proprio cuore”.
Abbondanza Paolo
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