“MARINAI DEL CIELO” …abbiamo incontrato il comandante Antonio Pollino, Capitano di Vascello e pilota in riserva della Marina Militare.
Giovedì 2 febbraio 2017 alla scuola secondaria di primo grado “Giuseppe Garibaldi”, abbiamo avuto una presenza illustre, il comandante Antonio Pollino, chiamato marinaio del cielo perché ha pilotato aerei ed elicotteri della marina militare.
“Che cosa volete fare da grandi”? È stata questa la prima domanda che ci ha posto il comandante Antonio Pollino: tutti hanno risposto, e lui ci ha spiegato che è molto importante sapere quello che si vuole fare da grandi, avere le idee chiare, e questa abilità si chiama “lungimiranza” …Ci ha parlato dell’importanza della conoscenza per fare le scelte più giuste ed i suoi consigli li abbiamo apprezzati molto.
Poi ci ha iniziato col raccontarci di sé: “ Ho frequentato la scuola elementare come voi, alla primaria Piaggia, e il liceo “ (vecchio) Istituto Tecnico di Milazzo”; successivamente ho frequentato l’ Accademia Navale di Livorno come ufficiale di complemento e sono diventato “Aspirante “Guardiamarina”; dopo poco vengo impiegato come ufficiale al battaglione San Marco; successivamente partecipo alle selezioni per il corso di pilotaggio militare e vengo inviato presso l’Accademia Aeronautica per la formazione teorica iniziale che precede l’inizio dei voli sugli aerei. Presso la Scuola di volo basico dell’Aeronautica Militare a Latina, effettuo il primo volo da pilota. Successivamente frequento la scuola di Volo Aviogetti di Galatina e infine la scuola di volo per velivoli bimotore di Latina.
Concludo la mia formazione da Pilota Militare di aereo a 22 anni e poi divento Pilota Militare di Elicottero ed entro nella Forza Armata di appartenenza presso la Base di Maristaeli Catania (MARina STAzione ELIcotteri).
Vengo “trasferito”, per circa 4 anni, a bordo di Unità navali della Marina Militare come Pilota di Elicottero. Svolgo svariate missioni umanitarie in Libano per oltre un anno in qualità di pilota delle Nazioni Unite (ONU) “.
Una delle cose più belle durante la sua carriera, che il comandante ha condiviso con noi è stata senz’altro salvare le persone, tra cui i bambini costretti a subire “la guerra” voluta da grandi.
“Il 31 marzo 2010, ho lasciato la mia divisa e ho detto addio alla marina militare (transitando nel ruolo di riserva che sta a significare che in caso di guerra posso essere richiamato in servizio). Sono stato contattato dall’ Eni per cui sono divenuto Consulente Aeronautico. Sono andato in Ecuador ed in Kazakistan dove ho dovuto abituarmi a grossi cambiamenti, soprattutto nella temperatura che in estate raggiungeva i 45° e in inverno -45°. Finalmente dopo tanto tempo torno a casa e vengo chiamato a collaborare con G.E.D.A. “Generale Europea Di Aviazione” come Consulente Aereonautico (questa è operativa nel settore aereonautico dal 1989)”.
Si conclude così una bellissima ed emozionante giornata con la sua raccomandazione, la stessa che ci fanno i nostri professori: “leggete e studiate tanto per arrivare al successo!” A giudicare dove è arrivato il comandante, c’è da seguirlo alla lettera!
Giorgia Coppolino Billè, Aurora Impalà
Classe I B Scuola media Garibaldi
