giovedì, Marzo 28, 2024
Il bello del Majorana

I laboratori del Majorana…… una risorsa per tutti

Anche quest’anno l’I.T.T. “E. Majorana” di Milazzo ha attivato il progetto orientamento-laboratori “Scienza e Tecnologia”, un percorso di potenziamento per il curricolo del piano dell’Offerta Formativa della scuola secondaria di primo grado, proponendolo alle diverse istituzioni scolastiche cittadine e dei paesi limitrofi.

L’I.C. Primo “Garibaldi”, il Comprensivo Secondo “Rizzo”, l’I.C. Terzo “Zirilli” di Milazzo e l’I.C. “Villafranca Tirrena” hanno accolto positivamente questa iniziativa.

Il progetto si articola in 25 ore di attività laboratoriali, suddivise in 5 incontri, durante i quali gli alunni delle terze medie, coadiuvati dai compagni “più grandi”, gli studenti del Majorana, svolgono delle esercitazioni pratiche che consentono loro un approccio diverso ad alcune tematiche disciplinari, attraverso la metodologia dell’imparare facendo, con cui diventano protagonisti attivi del processo di apprendimento.

Grazie alle attività di laboratorio, infatti, gli studenti hanno un contatto reale con i fenomeni studiati e la possibilità di intervenire per modificarli, sviluppando la capacità di analizzare i risultati ottenuti.

Il progetto prevede il coinvolgimento e la collaborazione dei docenti di tutti e 5 gli indirizzi di studio (chimica, materiali e biotecnologie, elettronica ed elettrotecnica, informatica e telecomunicazioni, meccanica meccatronica ed energia, trasporti e logistica) e la partecipazione degli studenti, che, da tutor, aiutano e danno sicurezza ai compagni più piccoli, così come praticato nel sistema scolastico anglosassone; il tutto in un clima di cooperazione e aggregazione che ormai da anni contraddistingue il Majorana.

Il passaggio dalla scuola media a quella superiore rappresenta un cambiamento importante, la prima grande scelta della vita. L’iniziativa prevista dalla nostra scuola mira a stabilire un rapporto di concreta continuità tra le due realtà: un’iniziativa dunque di fondamentale importanza perché permette ai ragazzi di conoscere meglio le loro attitudini allo studio ed essere più consapevoli delle scelte future.

Irma Saraò

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