venerdì, Aprile 19, 2024
Scienza e Cultura

Entro 2040 energie rinnovabili sorpasseranno carbone e gas (da Ansa.it)

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Bnef prevede investimenti per 11.400 miliardi di dollari in 25 anni

ROMA  – Carbone e gas potrebbero continuare ad avere ancora prezzi bassi ma questo non ostacolerà una trasformazione ‘green’ del sistema elettrico nel mondo nei prossimi decenni con la diffusione ampia di fonti rinnovabili a prezzi più bassi, soprattutto eolico e solare, e batterie per la mobilità, tanto da scavalcare e sostituire le fonti fossili. E’ l’ultima previsione a lungo termine, per il periodo 2016-2040, contenuta nel New Energy Outlook 2016 di Bloomberg New Energy Finance, secondo cui le rinnovabili supereranno il gas nel 2027 e dieci anni dopo il carbone.

Nei prossimi 25 anni, inoltre, sono previsti investimenti globali per 11.440 miliardi di dollari in capacità di generazione di energia mentre i veicoli elettrici stimoleranno la domanda di energia elettrica dell’8%. Quanto alle emissioni di carbonio, una crescita più debole del Pil in Cina e un riequilibrio dell’economia porteranno, secondo le stime del rapporto, a un picco di gas serra nel 2025. Tuttavia, l’aumento dell’uso di carbone in India e in altri mercati emergenti asiatici indicano che le emissioni globali di CO2 nel 2040 aumenteranno del 5% rispetto ai livelli del 2015.

“Da qui al 2040 saranno investiti 7.800 miliardi di dollari nelle fonti rinnovabili, due terzi degli investimenti nella capacità totale di generazione di energia, mentre gli investimenti globali in fonti fossili saranno pari a 2.100 miliardi”, afferma Seb Henbest, capo di Bnef per Europa, Medio Oriente e Africa e autore principale dell’Outlook aggiungendo tuttavia che “sarebbero necessari migliaia di miliardi in più per portare le emissioni mondiali su un livello compatibile con il target” di aumento massimo di 2 gradi centigradi della temperatura deciso nel dicembre scorso nella Conferenza Onu sul clima di Parigi.

I costi di eolico e solare sono previsti in consistente calo. Il prezzo per la generazione per MWh per l’eolico onshore scenderà del 41% entro il 2040 e del 60% per il fotovoltaico, rendendo di fatto queste due fonti rinnovabili le più economiche per la produzione di elettricità in molti Paesi dal 2020 e nella maggior parte del mondo dal 2030, prevede Bnef.
Il boom delle auto elettriche sosterrà la domanda elettrica con un aumento dell’8% (+2,701TWh) nel 2040, così da rappresentare – come previsto da Bnef – il 35% delle vendite mondiali di veicoli, per un totale di 41 milioni di auto, circa 90 volte i dati del 2015.

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